È il segretario regionale dell’associazione dei consumatori Codici – Centro per i Diritti del Cittadino – Sicilia, Manfredi Zammataro, ad intervenire sul tema del caro voli per la Sicilia, annunciando la volontà dell’associazione di sostenere la Regione Siciliana nella battaglia che ha annunciato di voler avviare contro il caro voli.
L’azione della Regione
Zammataro, infatti, a seguito delle dichiarazioni del Presidente della Regione Renato Schifani riguardanti la volontà di interpellare l’Antitrust sul presunto cartello delle compagnie aeree che renderebbe proibitivi i costi dei biglietti, ha evidenziato la necessità di un’azione politico e legale non più rinviabile.
Rincari che durano da anni
“Abbiamo accolto molto favorevolmente – dice il Segretario di Codici Sicilia – le parole del Presidente della Regione Siciliana Schifani sul fenomeno del caro voli per la Sicilia. Si tratta di una speculazione inaccettabile e che purtroppo va avanti da anni, specie nei periodi delle festività natalizie o estive. I fuori sede siciliani, che sono migliaia, si trovano a dover fare i conti con prezzi esorbitanti. Nel 2016 Codici Sicilia aveva presentato un esposto all’Antitrust volto ad accertare la presenza sulla presenza di un cartello sui prezzi effettuato dalle compagnie aeree: la denuncia infatti di Codici era nata dal fatto che un volo Catania-Milano era arrivato a costare più di un Roma-Tokio!”.
Fare chiarezza su prezzi e diritti
“Per questa ragione Codici Sicilia vuole andare sino in fondo a questa battaglia e annuncia di schierarsi al fianco della Regione Siciliana, anche mediante il proprio ufficio legale regionale affinché si faccia chiarezza sul caro voli e sul diritto alla mobilità negata ai siciliani – continua Zammataro –. In questi anni ci sono stati troppi annunci: servono azioni legislative concrete per sostenere lavoratori, studenti fuori sede e tutti quei siciliani che sono costretti a spostarsi per motivi di salute. Partire per tornare a casa non può essere un lusso e i comportamenti delle compagnie aeree devono passare al vaglio delle autorità di garanzia”.
Per info: segreteria.sicilia@codici.org oppure telefonare al 0952180387