da ufficio | Ago 8, 2023 | Viaggi
E’ un’estate nera sul fronte del trasporto aereo in Sicilia. Oltre l’incendio che ha messo in ginocchio l’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania e, di conseguenza, tutto il sistema dei trasporti aerei sono arrivate all’associazione Codici diverse segnalazioni di passeggeri “vittime” dell’odiosa pratica dell’overbooking. In buona sostanza si tratta della pratica per la quale la compagnia aerea emette più biglietti rispetto ai posti disponibili lasciando così a terra gli utenti e causando gravi disagi.
“Specie nel periodo estivo e specie in un momento così difficile per i trasporti aerei in Sicilia essere vittime di overbooking è qualcosa di estremamente disagevole per i passeggeri – spiega il segretario regionale di Codici Manfredi Zammataro -. Abbiamo ricevuto delle segnalazioni che stiamo approfondendo: la legge tutela i passeggeri, in primis c’è un regolamento europeo che assicura compensazioni economiche previste anche dalla Carta dei Diritti del Passeggero”.
“E’ importante che i passeggeri siano coscienti dei loro diritti. In caso di overbooking le compagnie sono tenute a risarcire in base alla distanza chilometrica del volo, si va da 250 euro a 600 euro. Inoltre la compagnia può offrire un altro volo al passeggero che può accettare o meno a fronte di una riduzione del rimborso previsto. Mentre se la compagnia ci offre buoni viaggio e simili il passeggero può rifiutare queste soluzioni”.
“Ma non basta – prosegue Zammataro – poiché oltre al rimborso la compagnia deve restituire il costo del biglietto a prezzo pieno. Qualora il passeggero scegliesse di prendere un altro volo la compagnia dovrà rimborsare le spese sostenute, ad esempio relative ai pasti, e nel caso il volo dovesse partire la giornata successiva, si dovranno rimborsare anche le spese del pernottamento”.
“Il consiglio – conclude il segretario regionale di Codici Sicilia – è sempre quello di recarsi con anticipo in aeroporto e in caso di overbooking farsi rilasciare una attestazione dell’accaduto dalla compagnia aerea. Per azioni di risarcimento è possibile chiedere informazioni al numero 095 2180387 o alla mail segreteria.sicilia@codici.org“.
da ufficio | Lug 18, 2023 | Viaggi
E’ terribile l’esperienza vissuta dai passeggeri del volo Zante-Palermo operato dalla compagnia Volotea che sarebbe dovuto partire domenica 16 luglio alle 17.20. Il volo è stato prima posticipato e poi cancellato e riprogrammato per il lunedì. Soltanto che nemmeno nella giornata di lunedì 17 luglio i passeggeri, circa 180, son partiti. Una odissea aggravata dal fatto che i passeggeri non hanno ricevuto assistenza dalla compagnia né la riprotezione verso hotel e alberghi a carico di Volotea.
“Le testimonianza dei passeggeri sono emblematiche di un grande disagio vissuto – dice il segretario regionale di Codici Sicilia Manfredi Zammataro – anche da anziani, famiglie e donne in stato di gravidanza che sono state costrette a pagare esose camere d’albergo o a dormire in aeroporto, scontrandosi anche le resistenza della sicurezza dello scalo greco”.
“E’ una situazione fuori dal normale che dimostra come la compagnia sia incapace di far fronte ad ogni genere di imprevisto e calpesti ogni diritto dei passeggeri. Non è minimamente accettabile che centinaia di persone vengano abbandonati a sé stessi senza la minima assistenza. Ci sono arrivate le prime richieste di assistenza e abbiamo iniziato a raccogliere le adesioni per l’avvio di una procedura di risarcimento nei confronti del vettore, chiedendo gli indennizzi contrattuali spettanti a ciascun passeggero e per gli ulteriori importi per spese sostenute e disagi sopportati. Per altro dopo 48 ore i passeggeri ancora non sanno quando potranno finalmente decollare verso Palermo”.
“La Corte di Giustizia Europea – prosegue Zammataro – ha da tempo stabilito che i passeggeri di voli giunti in ritardo, sono al pari dei passeggeri dei voli cancellati quanto al diritto alla compensazione pecuniaria, per cui, quando i voli raggiungono la destinazione finale con oltre tre ore di ritardo rispetto all’orario originariamente previsto, spetteranno loro dei rimborsi che variano tra 250 e 600 euro in base alla lunghezza della tratta. Inoltre, ai passeggeri spetta anche il rimborso per le spese eventualmente sostenute a causa del ritardo e il risarcimento per i disagi sopportati e per la violazione delle norme sui diritti all’assistenza e informazione previste dal Regolamento 261/2004. Quanto all’evento accaduto in Grecia, dalle prime segnalazioni stanno emergendo gravi e reiterate violazioni dei doveri di assistenza e informazione dei passeggeri, in ragione delle quali le pretese risarcitorie saranno quantificate con particolare rigore”.
da ufficio | Lug 14, 2023 | Viaggi
Si preannuncia un fine settimana bollente e non solo per la temperatura. Un bollino nero segna la giornata di sabato 15 luglio per quanto riguarda il trasporto aereo, atteso da uno sciopero che mette a rischio i servizi aeroportuali. I disagi non sono esclusi, tra possibili cancellazioni e ritardi, e per questo l’associazione Codici mette in guardia i passeggeri.
“La situazione è sempre più caotica – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e sabato si rischia di vivere una giornata molto complicata. Lo sciopero del trasporto aereo interesserà diverse categorie di lavoratori, dal personale di terra a piloti ed assistenti di volo di alcune compagnie, il tutto per una fascia oraria che va dalle 10 alle 18, con una finestra specifica dalle 12 alle 16 per i piloti della Malta Air. Enac ha già pubblicato l’elenco dei voli garantiti. Invitiamo i passeggeri a consultarlo, ma non solo. È bene ricordare che anche in occasione di scioperi ci sono diritti da rispettare ed un’agitazione sindacale non esenta la compagnia dall’adottare tutte le misure necessarie per tutelare i passeggeri. Pensiamo all’assistenza dei viaggiatori senza dimenticare il rimborso o l’imbarco su un volo alternativo. Dipende dal tipo di sciopero e quindi, viste le diverse mobilitazioni indette per la giornata di sabato, il nostro consiglio è quello di attivarsi fin da ora per chiedere chiarimenti alla compagnia sul volo prenotato e, nel caso dovessero verificarsi problemi, di contattare sempre la compagnia, conservando al tempo stesso biglietto, carta di imbarco ed eventuali ricevute di spese dovute alla mancata partenza così da poter dimostrare i disagi subiti e, di conseguenza, richiedere indennizzi o rimborsi”.
In caso di cancellazione o ritardo del volo e di mancata assistenza da parte della compagnia aerea, i passeggeri possono rivolgersi all’associazione Codici. E’ possibile telefonare al numero 0952180387 oppure scrivere all’indirizzo segreteria.sicilia@codici.org.