Liquidazione dell’incapiente, un’occasione unica per ripartire

Liquidazione dell’incapiente, un’occasione unica per ripartire

Una speranza per chi ha perso tutto. È la liquidazione dell’incapiente, una delle quattro procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, uno degli strumenti a disposizione dei consumatori che l’associazione Codici è pronta studiare per verificare requisiti e condizioni del richiedente, nell’ambito dell’attività di assistenza promossa presso i propri Sportelli in questo momento così difficile.

“Bisogna fare una premessa importante – sottolinea Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, ovvero quando ci troviamo di fronte ad una situazione difficile, non dobbiamo farci assalire dalla paura o dalla vergogna. Non è semplice gestire o convivere con i debiti, ma nascondere o negare la realtà peggiora solo le cose. E questo vale anche per casi all’apparenza banali o che non si reputano importanti. Il gioco d’azzardo, ad esempio, viene trattato da alcuni come un qualcosa di poco conto, uno sfizio più che un vizio. In realtà è un pericolo, perché può trasformarsi in ludopatia e la ludopatia ha un ruolo importante nel sovraindebitamento. Quindi, attenzione e coraggio, perché anche quando tutto sembra perduto c’è la possibilità per ripartire”.

“La liquidazione dell’incapiente – spiega Roberto Eduardo, Rappresentante dell’associazione Presidium Debitores – è una procedura che si può fare una volta sola nella vita. Chi ha debiti e non ha nulla da destinare ai creditori può essere dichiarato dal giudice esdebitato, ovvero libero dai debiti. Non deve avere patrimonio, deve essere spoglio di qualsiasi bene, e deve essere meritevole. Una famiglia numerosa monoreddito ed in affitto può rientrare in una situazione del genere. È chiaro che sono casi particolari e bisogna studiarli con attenzione, ma la possibilità per ripartire c’è. E questo vale anche per le imprese. Pensiamo al concordato minore. È un altro tipo di procedura, che permette di dare continuità aziendale e garantire il massimo rimborso per i creditori. Prevede tra l’altro il mantenimento dei posti di lavoro, quindi ha anche una funzione sociale tutt’altro che trascurabile”.

Gli Sportelli dell’associazione Codici sono a disposizione di chi si trova in sovraindebitamento per verificare con i propri esperti la strada migliore per uscire da una situazione economicamente difficile. È possibile richiedere assistenza al numero 0952180387 o alla mail segreteria.sicilia@codici.org oppure visitando il nostro sito www.codicisicilia.org.

Liquidazione dell’incapiente, un’occasione unica per ripartire

Anomalie bancarie, come riconoscerle e come difendersi

La mancata osservazione di una legge o una interpretazione sbagliata.

Rischi e conseguenze

È così che nascono le anomalie bancarie, inconvenienti dalle conseguenze importanti per quei consumatori che, ad esempio, sottoscrivono un mutuo o un prestito con un istituto. L’associazione Codici invita alla massima attenzione. “Le anomalie bancarie – dichiara Livio De Miranda, consulente esperto di anomalie bancarie – possono generare ammanchi sul conto corrente inaspettati e di varie entità. Quando sono consistenti, è più facile individuarli, quando invece sono piccoli, è più complicato notarli, saltano fuori dopo alcuni mesi, quando la somma nel frattempo è cresciuta”.

Il calcolo errato del debito maturato

“Tra le anomalie bancarie più diffuse – prosegue De Miranda – c’è il calcolo errato del debito maturato da un correntista. Cosa succede in questi casi? A volte le banche adottano azioni per recuperare più soldi di quanto dovuto, in altri il tasso di interesse passivo viene alzato. Un’altra situazione da tenere in considerazione è quella dell’anatocismo. Parliamo del calcolo di interessi su interessi già maturati ignorando quanto disposto dalla legge ed i limiti che non possono essere superati per la richiesta di ulteriori somme a copertura del debito”.

Attenzione a cosa si firma

“Le problematiche e le insidie, come si vede, sono tante – aggiunge De Miranda –. Spesso sono questioni quasi da addetti ai lavori ed anche per questo sono tanti i consumatori che si ritrovano in difficoltà, improvvisamente e inconsapevolmente. È per questo che è opportuno seguire alcuni accorgimenti per evitare problemi. Il primo passo da compiere per tutelarsi è quello di verificare con attenzione il contratto proposto. Non sempre le condizioni sono di facile comprensione, quindi può essere utile rivolgersi ad un esperto. Da un’analisi della documentazione informativa è possibile, infatti, fare chiarezza sulle rate da pagare, le spese accessorie da sostenere, i costi variabili e potenziali. Una verifica del genere permette di avere un quadro preciso della situazione, il che significa evitare brutte sorprese e spiacevoli inconvenienti nei mesi successivi, ritrovandosi così da un prestito o un mutuo all’apparenza vantaggiosi a un contratto difficile da rispettare, se non addirittura viziato da irregolarità”.

Risparmi e diritti da tutelare

“In un momento così difficile sul piano economico – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – è fondamentale proteggere i propri risparmi. È bene controllare cosa si firma con la banca, se la documentazione è corretta e se quanto sottoscritto viene rispettato. Da parte nostra l’attenzione è massima per tutelare i consumatori”.

Puoi contattarci al numero 095.2180387 o scrivendo una mail al nostro indirizzo segreteria.sicilia@codici.org