da ufficio | Gen 17, 2024 | Bollette, Casa e condominio
IL FATTO:
In queste settimane il Servizio idrico del Comune di Trapani ha inviato solleciti di pagamento e avvisi di accertamento patrimoniale per mancato pagamento di fatture idriche che risalgono al 2014, 2015 o al 2019.
IL RUOLO DEL CODICI SICILIA
A renderlo noto è l’avvocato Vincenzo Maltese, dirigente regionale dell’associazione Codici Sicilia: “Un anno fa denunciammo richieste di pagamento per fatture idriche degli anni pregressi in realtà mai notificate, adesso arrivano di richieste di pagamento per fatture mai notificate e solleciti, il cui costo di notifica è a carico degli utenti, ma di cui il cittadino non ha mai avuto visione”. “Un fatto veramente singolare e imbarazzante – prosegue il legale – che costringe gli utenti, in assenza di fatture, a potere inviare solo un reclamo, chiedendo anche l’intervenuta prescrizione dei crediti che, come è noto, per il sistema idrico è biennale. Peraltro mai è stato riconosciuto il bonus idrico in bolletta che ormai dovrebbe essere automatico”.
LA RICHIESTA DI CODICI SICILIA
Il rappresentante dell’associazione di tutela dei cittadini chiede che “si faccia luce, anche in Consiglio comunale, tramite apposita attività ispettiva dei consiglieri comunali, per capire che intenzioni abbiano il Comune di Trapani e questa Amministrazione Comunale che da due anni è senza bilanci”. “I cittadini – conclude l’avvocato Maltese – non esiteranno ad impugnare questi atti in ogni sede preposta come già molti stanno facendo da mesi, chiedendo che venga applicata la legge, e ciò anche in assenza di prova della avvenuta notifica sia delle fatture idriche sia degli atti interruttivi della prescrizione”.
da ufficio | Feb 1, 2023 | Bollette
Un bonus per le forniture di energia elettrica per gli abitanti delle isole Eolie rimasto lettera morta. E’ quanto evidenzia Giovanni Riccobono, Utility Manager e responsabile dello sportello Energia di Codici Sicilia, raccontando la storia di una signora che da due anni non riceve questa agevolazione.
“La signora, residente nelle Isole Eolie, si è rivolta alla nostra associazione per comprendere come mai non avesse mai ricevuto negli ultimi due anni il bonus energetico previsto in bolletta per chi rientra in determinati parametri ISEE. Da un confronto con fornitore/distributore di Favignana (SEA) è emerso che la responsabilità sia di ARERA che non ha ancora regolamentato il riconoscimento di tale bonus per le forniture di energia elettrica sulle reti di distribuzione non interconnesse”, spiega Riccobono.
“Quindi – a titolo di esempio – tutti i cittadini di Favignana, Levanzo e Marettimo oltre a dover fare i conti con il caro energia si trovano privati di questa agevolazione – prosegue – e appare una condizione iniqua e discriminante”.
“Spiace constatare – conclude il segretario regionale di Codici Manfredi Zammataro – che i diritti dei cittadini alla fruizione di un bonus vengano disattesi. Specie in un momento drammatico come quello attuale, ove si rischia la vera e propria povertà energetica, occorre che tutte le istituzioni lavorino sinergicamente per tutelare gli utenti. Stiamo parlando delle isole che vivono già di per sé una condizione di svantaggio per motivi geografici e che hanno i requisiti di natura economica per fruire dell’agevolazione. Solleciteremo l’Arera a concludere l’iter per il riconoscimento del bonus affinché i cittadini eoliani ne possano fruire così come previsto”.
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Per info: segreteria.sicilia@codici.org oppure telefonare al 0952180387