Nell’agosto di due anni fa, su mandato di diversi utenti e della locale associazione civica Lido Birgi Sottano, presieduta dal sig. Carmelo Piacentino l’associazione di consumatori e utenti CODICI, tramite l’avvocato Vincenzo Maltese del foro di Trapani, depositava presso gli Uffici della Procura un esposto-denuncia per meglio comprendere se la sbarra e la recinzione installata dal 2012 in un tratto di spiaggia di Marausa, che ancora oggi non consente, se non a piedi, il transito e l’accesso alla collettività, sia stata posizionata legittimamente o meno da privati.
Al contempo l’avvocato Maltese chiedeva se esisteva un nulla osta da parte della pubblica amministrazione, come sembrerebbe essere richiesto dalla normativa di settore (nella specie Codice della Navigazione).
“Difatti, spiega il legale, per le opere realizzate entro 30 mt dal Demanio marittimo, e quindi in questo caso la recinzione e la sbarra, il codice della Navigazione prevede il nullaosta e, in caso di assenza dello stesso, la stessa pubblica amministrazione avrebbe l’obbligo di intervenire in autotutela per la riduzione in pristino dello stato dei luoghi., come stabilito di recente dalla Sezioni Unite della Cassazione, sent. n. 17178 del 18 novembre 2002, sugli art. 54 e 55 del Codice della Navigazione”. Abbiamo posto la questione agli organi giudiziari competenti affinchè si faccia definitivamente luce su tale vicenda e, concludono gli avvocati Manfredi Zammataro, segretario del Codici Sicilia e Vincenzo Maltese, della delegazione trapanese del Codici, se tale recinzione sia stata legittimamente posizionata in quel tratto di Demanio.
Una storia che va avanti dal 2012, ma che si ripresenta anche quest’anno visto che in questi giorni giungono ulteriori segnalazioni da parte di cittadini che sono costretti a raggiungere il tratto di spiaggia dal lato del Comune di Marsala in contrada Birgi Sottano, molto frequentata nel periodo estivo, tratto che non ha una via di sfogo e con problematiche per eventuali interventi con mezzi di soccorso.
Da qui l’ulteriore Esposto integrativo che sarà depositato martedì mattina.