“Siamo il Paese dell’azzardo con quasi 90 miliardi di euro di giro d’affari italiano nel 2015 con le nuove leve di giocatori sono sempre più giovani ! Con questa constatazione continua la battaglia di “Mettiamoci in Gioco” e le Associazioni di tutela del Cittadino Osservatorio per la Legalita’ e CODICI contro il gioco d’azzardo e i fenomeni connessi quali usura, sovraindebitamento ed estorsione. Dopo Castelvetrano, Paceco ed Erice, venerdì 17.11.2017, una delegazione delle predette Associazioni composta dal Responsabile regionale di Mettiamoci in Gioco, Gino Gandolfo, l’ Avv. Vincenzo Maltese, Presidente dell’Osservatorio per la Legalità e Simone Vassallo della delegazione del CODICI Trapani e dell’associazione “Simona Genco Onlus” hanno incontrato il Sindaco di Calatafimi-Segesta, Vito Sciortino, che quindi porterà avanti tutte le azioni di contrasto all’azzardo e alla ludopatia nel suo Comune, e al quale i delegati hanno illustrato le iniziative e le proposte da mettere in campo per arginare un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante, specie le fasce di giovani che sempre più vengono coinvolte.
Si tratta di azioni che riguardano attività di sensibilizzazione nelle scuole e in tutti gli ambienti di lavoro. “Si perchè, spiega Gino Gandolfo, il gioco d’azzardo ha assunto dimensioni rilevanti aumentando il rischio per molti soggetti, soprattutto quelli più vulnerabili, di una vera e propria dipendenza comportamentale con gravi disagi per la persona, e compromissioni dell’equilibrio familiare, lavorativo e finanziario, fino all’indebitamento o all’assoggettamento a tassi usurai. Da qui il nostro impegno nel far comprendere come il Gioco d’azzardo sia ormai solo una questione di business per lo stato e grando lobbies, che si arricchiscono sulla pelle dei cittadini, portando alla rovina intere famiglie, giovani e anziani.
L’Amministrazione di Calatafimi – Segesta, sensibile a questi problemi, porterà pertanto avanti in collaborazione con le predette associazioni, tutte le iniziative utili a prevenire e sensibilizzare la popolazione sui rischi del gioco d’azzardo e dei fenomeni connessi quali usura ed estorsione, attraverso spot, incontri e momenti di riflessione ma anche un tavolo tecnico, con rappresentanti dei servizi socilai e Forze del’Ordine, oltre che con i delegati delle predette associazioni, che si riunirà periodicamente per monitorare il problema sul territorio.
Previste anche ordinanze restrittive che il Sindaco si prepara ad emanare, alla stregua di altri COMUNI del centro/nord Italia.
“L’impegno che abbiamo chiesto e la promessa che abbiamo ottenuta dal Sindaco Sciortino, dichiarano l’Avv. Vincenzo Maltese dell”Osservatorio per la Legalità e Simone Vassallo del Codici Trapani e rappresentante anche dell’associazione “Simona Genco Onlus”, è quello di adottare apposite ordinanze e misure specifiche in materia di limitazione dell’offerta di gioco, a tutela dei minori e della salute pubblica considerata da una recente sentenza della Corte Costituzonale interesse prevalente sugli interessi economici delle lobbies, nonché facilitazioni di natura tributaria e tariffaria a favore degli esercizi commerciali che aderiscono alla campagna No slot. Contestualmente a farsi parte diligente con ANCI e Regioni, affinché si sensibilizzi nei giusti contesti circa l’opportunità di restituire ai Comuni adeguate competenze e poteri in materia di gioco d’azzardo;
Dal canto suo il Sindaco evidenzia: “Il Comune di Calatafimi- Segesta è ben lieto di aderire alla campagna nazionale e regionale METTIAMOCI IN GIOCO contro l’Azzardo, per la formazione civile contro i fenomeni della criminalità organizzata, i pericoli della dipendenza da gioco e sulle misure atte a contrastarli. Evidenzio conclude il Sindaco Vito Sciortino, come già il Comune, attraverso un protoollo di intesa con l’ASP di Trapani, approvato con delibera di Giunta n. 80 del 7.06.2016, tramite il progetto “L’Isola che non c’era” e in collaborazione con il privato sociale, ha attivato uno sportello di ascolto di consulenza e prevenzione per la ludopatia, nonchè azioni di sensibilizzazione sui rischi del gioco e sue conseguenze. Azioni che già vengono disimpegnate mediante periodici incontri con la popolazione scolastica”.