Ci congratuliamo con il Presidente della Regione On. Nello Musumeci e l’Assessore ai Trasporti ON. Marco Falcone, per l’attenzione posta nei confronti degli utenti del servizio ferroviario siciliano. La questione del trasporto ferroviario ha da sempre rappresentato in Sicilia un problema non indifferente per i Siciliani. Se, infatti, nelle altre Regioni d’Italia l’utilizzo del servizio ferroviario offerto da Trenitalia risulta efficiente e conveniente, in Sicilia rappresenta spesso un vero e proprio dramma oltre che una zavorra per il turismo della nostra terra.
Partendo da questo presupposto il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha avviato una serie di interventi finalizzati a migliorare i servizi ferroviari dell’isola: dapprima ha istituito un tavolo di confronto tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori e degli utenti per stabilire degli standard che possano permettere un miglioramento del servizio e perseguire gli interessi degli utenti che ne usufruiscono.
Un incontro al quale hanno presenziato oltre che al Presidente Nello Musumeci e all’Assessore ai Trasporti Marco Falcone, anche i dirigenti del Dipartimento Regionale, l’avv. Manfredi Zammataro, Presidente Regionale dell’associazione CODICI, (Centro per i diritti del cittadino), e i rappresentanti di Confconsumatori e del Comitato pendolari siciliani e, nel corso del quale, ci si è confrontati sulle criticità del sistema ferroviario isolano.
Dall’analisi del precedente contratto tra Trenitalia e tra la Regione Siciliana erano infatti emerse diverse problematiche che andavano a colpire in maniera diretta l’utente: anzitutto il problema delle penali estremamente irrisorie rispetto al peso del danno che i disservizi causano all’utente; e non secondario l’aumento eccessivo delle tariffe che va a gravare soprattutto su chi utilizza i sistemi ferroviari abbastanza frequentemente per ragioni di studio o di lavoro.
Dal confronto sul contratto è emerso infatti che bisognava prevedere delle regole chiare e semplici; l’utente ha il diritto di ricevere informazioni tempestivamente, cosa questa che può essere estremamente facilitata dai nuovi mezzi di comunicazione. Vanno insomma adottate una serie di misure volte a tutelare al meglio i consumatori, oltre che a potenziare la rete ferroviaria attraverso interventi di ammodernamento ed eventuali mezzi sostitutivi. L’attenzione andrebbe posta sui suggerimenti provenienti dagli utenti che, avendo un’esperienza concreta dell’utilizzo dei mezzi ferroviari, possono portare un valore aggiunto e permettere di risolvere le maggiori problematiche del caso. Siamo contenti del dialogo aperto dal Governo Regionale con le associazioni di consumatori e con le maggiori Istituzioni siciliane, al fine di risolvere problemi importanti per la nostra Isola, come quello, non indifferente, rappresentato dai trasporti. Ci auguriamo che il sistema Ferroviario Siciliano possa in questo modo raggiungere nell’offerta dei servizi i livelli di efficienza giustamente dovuti al consumatore. Dal canto nostro, noi come associazione maggiormente rappresentativa di interessi diffusi, faremo la nostra parte affinché la Sicilia anche in questo campo, smetta di essere l’ultimo vagone del sistema paese.
Lo afferma in una nota il CODICI- Centro per i Diritti del Cittadino- Sicilia