Le elezioni per il rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci rappresentano senza dubbio il momento di contatto più autentico tra cittadini e politica.
E’ proprio in quest’ottica di partecipazione e condivisione che l’Associazione Codici – Centro per i diritti del cittadino ha predisposto un documento politico-programmatico da porre all’attenzione dei candidati a sindaco.
Tale appello, dopo essere stato accolto, valorizzato e concretizzato dall’on. Fazio – candidato sindaco di Trapani – ha trovato il medesimo interesse da parte di Daniela Toscano, candidata sindaco di Erice con la quale già in questi anni Codici aveva collaborato nell’ambito di alcune iniziative scolastiche.
Tra le tante idee proposte, ad esempio, hanno trovato spazio all’interno del programma elettorale della Toscano la “Carta Servizi” per il cittadino, ossia un vero e proprio patto tra le P.A. e gli utenti atto a rendere più fruibili i servizi resi alla collettività e a mettere a disposizione del cittadino uno strumento adeguato per affrontare questioni sensibili per le quali si rende necessario l’intervento dell’amministrazione.
Troverà, altresì, spazio – tra le altre proposte formulate da Codici – anche l’istituzione dell’ “Ufficio Europa” (peraltro già previsto nel programma della candidata sindaco) che si occuperà di svolgere un costante lavoro di ricerca per l’eventuale accesso ai finanziamenti europei.
Ed ancora, è stata accolta con convinzione anche la proposta di apposite ordinanze “anti-slot” per la lotta al gioco d’azzardo patologico (GAP), programmando la predisposizione di misure finalizzate ad individuare le cosiddette “No slot Area” al fine di evitare l’apertura di sale da gioco o centri scommesse nelle vicinanze di scuole, quartieri ad alto disagio sociale e punti ad alta frequentazione giovanile attivando, al contempo, centri di ascolto e di recupero per le vittime di questo grave e, ormai, diffuso fenomeno.
Valorizzata, infine, anche la proposta di un intervento diretto in favore di persone svantaggiate – con particolare attenzione al Progetto “Dopo di noi” – predisponendo l’attivazione di un’apposita rete di locali comunali e immobili confiscati alla mafia da destinare a centri di supporto logistico e ricettivo.
Idee e proposte trasversali ispirate, dunque, a linee guida di efficienza e funzionalità, con la partecipazione diretta e costante del cittadino e lontane da becere e insensate logiche partitiche.
Grande soddisfazione, pertanto, è stata espressa dagli Avv. Manfredi Zammataro e Vincenzo Maltese – rispettivamente segretario regionale e provinciale di Codici – a detta dei quali “le amministrazioni locali devono riappropriarsi del loro ruolo, migliorando, programmando e gestendo le attività nel territorio, tenendo conto delle esigenze, dei diritti e degli interessi diffusi dei cittadini”.