da staff | Feb 1, 2018 | Senza categoria
A seguito delle numerose richieste di assistenza ricevute, l’ Associazione CODICI – centro per i diritti del Cittadino ha attivato un servizio gratuito di controllo sulla regolarità degli importi contenuti negli avvisi di accertamento TIA 2012 ricevuti in questi giorni dai cittadini salemitani.
All’esito di tale attività di monitoraggio, ove verranno riscontrate delle anomalie di calcolo o di altro tipo, sarà possibile, per chi fosse interessato, intraprendere eventuali ricorsi finalizzati, a seconda dei casi, all’annullamento totale o parziale degli importi ad oggi notificati.
Tale servizio gratuito sarà attivato a partire dal 5 e fino al 12 Febbraio 2018, recandosi, provvisti dell’avviso di accertamento ricevuto, presso la sede territoriale CODICI di Salemi in Via Filippo Orlando n. 22, nelle giornate di:
– Lunedì 5 Febbraio dalle 10:00 alle 12:00
– Martedì 6 Febbraio dalle 18:00 alle 20:00
– Giovedì 8 Febbraio dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 20:00
– Lunedì 12 Febbraio dalle 18:00 alle 20:00
Per informazioni:
– Tel 0924 982802 (dal Lunedì al Venerdì ore 18:00-20:00)
– E-mail: codicisalemi@gmail.com
da staff | Gen 29, 2018 | Senza categoria
Novità importanti dal procedimento contro i vertici degli Istituti di Credito che si sarebbero resi protagonisti, secondo le imputazioni, della truffa che si è consumata nel siracusano e che ha riguardato la cessione praticamente a costo zero della BCC Credito Aretuseo alla Banca di Credito Cooperativo di Pachino.
Il Tribunale penale di Siracusa nella persona del Giudice per l’Udienza Preliminare dott. Mingeco, ha accolto la richiesta di citazione come responsabile civile per la Federazione Siciliana delle Banche di Credito Cooperativo e la Banca di Credito Cooperativo di Pachino in considerazione delle cariche e del ruolo ricoperti dagli imputati e del rapporto di subordinazione tra quest’ultimi e gli Enti ritenuti responsabili, nonché della responsabilità dell’ente a norma degli art. 1218, 1228 e 2049 c.c. per l’operato posto in essere dagli odierni imputati.
Una serie di azioni fraudolente poste in essere dagli imputati che, secondo l’accusa, avrebbero causato ingenti danni a migliaia di soci (1200 circa, per l’esattezza) dell’istituto di credito di Siracusa, molti dei quali si sono rivolti al CODICI – Centro per i diritti del cittadino – Sicilia per partecipare alla maxi costituzione di parte civile promossa dall’associazione.
“Una decisione importante e significativa quella presa dal Giudice nell’accogliere la richiesta di citazione della Federazione Siciliana delle Banche di Credito Cooperativo e della Banca di Credito Cooperativo di Pachino come responsabile civile dell’eventuale danno occorso ai soci – ha dichiarato l’Avvocato Manfredi Zammataro, Presidente di CODICI Sicilia – La cessione a costo zero della BCC Credito Aretuseo ha difatti comportato la perdita di centinaia di migliaia di euro da parte delle vittime della condotta presumibilmente messa in atto proprio dai vertici degli istituti bancari che, con il loro operato, avrebbero espressamente violato la propria funzione dirigenziale ed amministrativa a detrimento del rapporto di fiducia con i soci e i clienti delle banche. È dunque importante che gli stessi Istituti di Credito presso i quali alcuni degli imputati lavoravano con ruoli di vertice, rispondano civilmente di quanto accaduto e risarciscano le vittime di tali condotte”.
da staff | Gen 26, 2018 | Senza categoria
Si tornerà a parlare di fatture EAS lunedì 29 gennaio a Favignana, nel corso di un incontro informativo organizzato a Palazzo Florio su richiesta dell’Amministrazione Comunale con l’Associazione Codici, a seguito alle problematiche sollevate nelle ultime settimane dagli utenti vessati dall’Ente Acquedotti Siciliani in Liquidazione. L’incontro è voluto per fare chiarezza sulle questioni giuridiche relative alle ultime diffide di pagamento inoltrate agli stessi utenti dei Comuni della provincia serviti da Eas.
A tal riguardo, il responsabile dello sportello Codici di Trapani, dott. Marco Amato, precisa che “nelle recenti diffide inoltrate agli utenti, EAS sta chiedendo il pagamento di crediti in gran parte prescritti oltre a fatture forfettarie e presuntive e, quindi, frutto di calcoli indeterminati non rispondenti ai reali consumi; tuttavia – conclude Amato – la prescrizione è un fatto giuridico che va comunque eccepito dal consumatore in quanto non automaticamente operante ”.
Per questo motivo, Codici incontrerà i cittadini delle Egadi nei locali di Palazzo Florio il giorno 29 gennaio ore 10,30 alla presenza del Sindaco Giuseppe Pagoto, del Vice sindaco Vincenzo Bevilacqua, del Segretario regionale di Codici Sicilia Avv. Manfredi Zammataro e dell’ Avv. Vincenzo Maltese, componente dell’ufficio legale regionale del Codici Sicilia.
Già lo scorso anno sempre a Palazzo Florio e sempre con Codici l’Amministrazione aveva affrontato l’argomento ascoltando le istanze dei cittadini del territorio.
da staff | Gen 26, 2018 | Senza categoria
Si terrà Lunedì 29 Gennaio, alle ore 18, presso i locali della struttura “G55 Coworking e FabLab” di Via Garibaldi 63 a Partanna, il prossimo incontro organizzato dall’Associazione nazionale CODICI – Centro per i diritti del Cittadino.
Finalità di tale incontro saranno quelli di presentare gli scopi istituzionali della suddetta Associazione nazionale di consumatori ed utenti, illustrare le iniziative portate avanti sul territorio belicino e discutere dei diritti e degli strumenti giuridici a favore degli utenti/consumatori contro il sempre attuale fenomeno delle bollette “pazze” nel campo energetico (luce, acqua e gas).
Interverranno gli Avvocati Manfredi Zammataro (Segretario regionale CODICI Sicilia), l’Avv. Giovanni Crimi (Segretario territoriale CODICI Castelvetrano), l’Avv. Roberto Rapallo (Segretario territoriale CODICI Salemi) e il Dott. Massimiliano Scalisi (esperto e consulente CODICI in campo energetico).
da staff | Gen 25, 2018 | Senza categoria
Il problema dell’inquinamento nella città di Siracusa e della sua provincia rimane vivo: lo scorso 20 gennaio i cittadini della zona hanno infatti denunciato la presenza di un odore particolarmente allarmante. Sospetto poi confermato dalle centraline, ubicate in diverse zone, che hanno rilevato nell’aria un’elevata presenza di composti organici volatili, con l’aumento di inquinanti appartenenti alla famiglia degli idrocarburi aromatici.
Una situazione, quella del siracusano, che è ormai diventata insostenibile per gli abitanti della zona ai quali non viene garantito l’inalienabile livello di qualità della vita proprio a causa delle emissioni nell’ambiente delle varie raffinerie della zona che sembrano causare danni non solo all’ecosistema della zona, ma anche alla salute delle persone con patologie tumorali.
Condizioni più e più volte segnalate, fino alla scorsa estate, quando alcune raffinerie sono state chiuse a seguito di un’inchiesta scaturita proprio da varie denunce di Associazioni e Cittadini. Il CODICI – Centro per i diritti del cittadino – Sicilia si era inoltre attivato convocando una conferenza stampa per denunciare i danni effettivamente provocati dai livelli di inquinamento derivanti dal petrolchimico.
“Quanto continua ad accadere nella provincia di Siracusa è estremamente grave – ha dichiarato l’Avv. Manfredi Zammataro, Presidente di CODICI Sicilia – L’emissione nell’aria di un tale livello di inquinanti rappresenta un attentato alla salute dei cittadini, oltre che un danno enorme per l’ambiente circostante. La scorsa estate abbiamo dato voce a coloro che hanno continuato a denunciare una situazione estenuante, a coloro che hanno denunciato di non riuscire ad uscire da casa per paura della contaminazione derivante dai livelli di inquinamento, così come a coloro che soffrono per le malattie causate dagli inquinanti dispersi nell’aria. La nostra associazione continuerà a lottare a fianco delle vittime fin quando il nostro appello alle bonifiche e alla riconversione del petrolchimico nella zona di Siracusa non verrà ascoltato. Per quanto ci riguarda, abbiamo dato mandato ai nostri legali di depositare una denuncia per chiedere che si faccia chiarezza sui pericoli per i cittadini e soprattutto affinché si accertino le responsabilità di coloro che hanno causato tale inquinamento. Per tale ragione, invitiamo tutti i cittadini che hanno subito un danno o che sono in possesso di materiale che provi lo stato di inquinamento a prendere contatto con gli uffici dell’associazione telefonando al 320.2281052 ”