da staff | Ago 16, 2017 | Senza categoria
CODICI: all’ Ospedale Cannizzaro di Catania, visite mediche annullate senza preavviso. I pazienti si rivolgono al CODICI
All’Osservatorio per i Diritti del Malato del CODICI – Centro per i diritti del cittadino – Sicilia si sono rivolti alcuni pazienti che hanno segnalato l’annullamento tanto improvviso quanto privo di spiegazioni di alcune visite da tempo prenotate per ieri, 14 agosto (data pre-festiva), presso il Presidio Ospedaliero “Cannizzaro” di Catania.
La vicenda ha riguardato l’odissea vissuta da alcune pazienti dell’ospedale che avrebbero raggiunto il capoluogo etneo da comuni e città distanti, viaggiando per chilometri al fine di usufruire delle visite di controllo prenotate presso la struttura da tempo per la data odierna (ecografie senologiche per le quali l’appuntamento era stato preso addirittura all’inizio del 2017) e, peraltro, confermate via e-mail dall’ufficio ticket dello stesso Presidio lo scorso luglio.
All’arrivo al Cannizzaro, di fronte ad esse lo scenario di una struttura semi-deserta: l’ufficio accettazione per i ticket chiuso e, nel reparto in cui avrebbero dovuto aver luogo le ecografie, il cartello riportante il seguente avviso: “Ci scusiamo per il disagio, è stato necessario spostare le ecografie previste per il 14-08-2017 per problemi di servizio (Per ulteriori informazioni rivolgersi al II piano presso il reparto di senologia)”. Reparto in cui, sempre secondo quanto segnalatoci, dalle porte chiuse nessuno ha risposto nonostante i vari tentativi effettuati dalle pazienti di suonare ai campanelli e bussare; esse, a questo punto, hanno come ultima speranza deciso di rivolgersi all’infopoint della struttura. Anche in questo caso, però, il personale impiegato non ha fornito loro una chiara risposta, asserendo piuttosto di aver avvisato tutte le pazienti coinvolte: fatto che, stando sempre a quanto segnalatoci, ci viene denunciato come in realtà mai avvenuto.
“La vicenda che ci è stata segnalata è indubbiamente grave visto che l’interruzione di un pubblico servizio che dovrebbe essere garantito in un giorno non festivo, seppur complicato dalle ferie estive del personale, andrebbe opportunamente annunciato e comunicato a chi ne dovrebbe usufruire – ha dichiarato l’avv. Manfredi Zammataro, Presidente di CODICI – Sicilia – Soprattutto se chi accede alle visite offerte dalla struttura ospedaliera viene da lontano spendendo considerevoli quantità di tempo, nonché di denaro, per raggiungere il presidio e usufruire dei servizi medici da esso offerti. Visite, peraltro, per le quali le pazienti attendevano da molto tempo e che sono state confermate poche settimane fa dallo stesso personale impiegato nella struttura. È inaccettabile quindi che gli utenti intraprendano un viaggio vero e proprio per poi trovarsi innanzi un cartello che annuncia loro – oramai giunti in loco – che le visite sono cancellate, con l’invito a rivolgersi al personale di un reparto praticamente deserto. Tutto ciò non può far altro che minare, ancor più di quanto non lo sia già, la fiducia dei pazienti nei confronti del sistema sanitario: sistema che, a ridosso di ferragosto, sembra non solo non garantire il servizio, ma nemmeno offre le opportune comunicazioni che avrebbero evitato all’utenza un tale dispendio di tempo e denaro. Per tale ragione, chiediamo formalmente ai vertici dell’azienda Azienda Sanitaria di conoscere le ragioni di quanto accaduto (visto e considerato che erano visite programmate da parecchio tempo) e soprattutto del perché la struttura sanitaria non si è prontamente attivata di avvisare gli utenti evitandogli così inutili disagi e stress, riservandoci in caso contrario di depositare un esposto per interruzione di pubblico servizio”.
da staff | Ago 14, 2017 | Senza categoria
Rimanere senza luce di notte senza può costare caro se sei un cliente Enel Energia. Lo sanno bene dei consumatori siciliani che hanno dovuto trascorrere una calda notte di agosto al buio senza climatizzatore e senza assistenza e nella totale impossibilità di contattare il servizio clienti di Enel Energia perché chiude alle 22,00 e che si sono rivolti allo sportello energia dell’associazione CODICI per denunciare quanto accaduto.
Invero, tutto ha origine da una interruzione di fornitura elettrica nell’abitazione a causa di un distacco imposto per superamento della potenza. Con la casa al buio e nell’impossibilità di potersi collegare a internet a causa dell’assenza di energia nell’abitazione decidono di chiamare il numero del servizio clienti che trovano indicato nella bolletta. Ebbene, una voce registrata gli comunica che gli uffici chiudono alle 22 e che quindi avrebbero dovuto trascorrere la notte al buio. Ai consumatori non è rimasto altro che armarsi di pazienza e aspettare che la notte passasse per potersi mettere in contatto con il servizio clienti.
Sull’ accaduto è intervenuto l’Avv. Manfredi Zammataro, segretario regionale del CODICI Sicilia il quale ha affermato che “se è vero che in casi come questo il diretto interlocutore è il distributore dell’energia e non il gestore È lo stesso inaccettabile che il servizio clienti di un colosso dell’energia come Enel Energia, decida unilateralmente di chiudere il proprio servizio clienti alle 22,00 non prevedendo alcun numero attivo h24 per dare assistenza ai consumatori, soprattutto se trattasi di soggetti deboli come anziani, disabili o persone con patologie specifiche, che si trovino in una situazione di emergenza. Voglio ricordare – prosegue Zammataro – che la maggior parte degli utenti, sconosce totalmente la differenza tra il distributore e il gestore, avendo come unico punto di riferimento il gestore con il quale stipulano il contratto di fornitura e dal quale si aspettano un’ assistenza a 360 gradi anche nell’indirizzarli a contattare i corretti interlocutori.
Per tale ragione – conclude Zammataro – invitiamo i consumatori a verificare bene i servizi offerti dal gestore prima di sottoscrivere un contratto di fornitura di un bene così importante come l’energia elettrica e contestualmente invitiamo Enel energia ad attivare un numero di assistenza h24 per i consumatori che si trovano in situazioni di emergenza”
Il CODICI fa inoltre sapere che sta preparando un dossier sui disservizi nel campo della fornitura elettrica che sarà consegnato alle Istituzioni competenti e pertanto invita gli utenti a raccontare la propria storia scrivendo a:
segreteria.sicilia@codici.org“
da staff | Ago 9, 2017 | Senza categoria
Il CODICI – Centro per i diritti del cittadino domani sarà al fianco dei tanti cittadini di Siracusa per difendere il loro diritto alla #salute e alla tutela dell’#ambiente contro chi pretende di fare profitto sulla pelle della nostra comunità. Lo afferma in una nota l’avvocato Manfredi Zammataro, Segretario regionale del CODICI Sicilia. Per tale ragione – si legge nella nota- proseguiremo con le nostre istanza di accesso agli atti e saremo al fianco della Procura di Siracusa per chiedere che si accertino le eventuali responsabilità penali di chi in questi anni ha causato un disastro ambientale anche perché i potenziali pericoli per la salute umana, in casi come questo sono devastanti proprio a causa delle sostanze cancerogene che potrebbero essere state sprigionate nell’aria. Per tale ragione -Conclude L’avvocato Zammataro- con il nostro Ufficio Legale Regionale abbiamo predisposto l’istanza di qualificazione di persona offesa, che metteremo a disposizione di tutti i cittadini dei Comuni coinvolti e di tutti i titolari di attività commerciali della zona (che potranno contattare la nostra associazione telefonando al numero 320.2281052 o scrivendo una mail a: segreteria.sicilia@codici.org), così da indicare la propria posizione di persona offesa alla Procura di Siracusa, avviando l’iter per ottenere – qualora siano accertati reati – il risarcimento dei danni subiti in qualità di soggetti offesi dal reato”.
da staff | Ago 7, 2017 | Senza categoria
Presso la Sala Consiliare del Comune di Grammichele, è stato presentato il nuovo sportello territoriale aperto nel Comune di Grammichele dell’associazione CODICI – Centro per i diritti del cittadino – Sicilia, che sarà gestito da Giancarlo Giandinoto e che avrà la propria sede in via Silvio Pellico, 78.
È intervenuto, oltre allo stesso Giandinoto, in qualità di responsabile del nuovo sportello, il Presidente Regionale, l’Avv. Manfredi Zammataro, che ha presentato la struttura associazionistica da tanto tempo attiva nel territorio e le molteplici battaglie da essa intraprese allo scopo ultimo di tutelare l’utente-consumatore rispetto ai diversi problemi cui può incorrere, ad esempio, in materia di malasanità, di viaggi, di bollette, di sovraindebitamento, di usura, di usura bancaria, di anatocismo ed ambiente; sono inoltre intervenuti il Dott. Giuseppe Mistretta, agronomo, che collaborerà alla gestione dello sportello di Grammichele, il vicesindaco di Grammichele l’Avv. Gianfranco Morello e il Dott. Massimiliano Scalisi, dello sportello di Catania.
Proprio di ambiente si è molto discusso nel corso dell’incontro odierno, parlando delle risorse della zona e dell’importanza di tutelare anche il settore agricolo che rappresenta occupazione primaria per gli abitanti del comune e che purtroppo appare vessata dalle conseguenze di molteplici roghi e incendi; e si è sottolineata l’importanza della tutela in materia ambientale soprattutto alla luce del disastroso incendio che ad inizio luglio ha coinvolto gli impianti Kalat, azienda di stoccaggio dei rifiuti, causando lo sprigionarsi di materiali tossici nell’aria.
Il CODICI era già intervenuto sulla questione, sottolineando non solo il gravissimo disastro ambientale, ma soprattutto l’enorme pericolo che ciò avrebbe comportato sulla salute degli abitanti della zona; era infatti stata annunciata la presentazione di un esposto e contestuale istanza di qualificazione di persona offesa per quanto avvenuto. L’avv. Zammataro ha in questa sede sottolineato l’importanza, per la cittadinanza locale, di venire a conoscenza delle effettive conseguenze del rogo e dei livelli di inquinamento che immancabilmente potrebbero ledere l’attività agricola svolta nella zona. Pertanto sono state annunciate le azioni che l’associazione intraprenderà per far luce sulla vicenda, quali la presentazione di istanza di accesso ai dati dell’ARPA e la richiesta alla Regione Siciliana di verificare l’effettiva tempestività e qualità dei soccorsi forniti in occasione dell’incendio.
“Siamo molto contenti dell’incontro” hanno dichiarato l’Avv. Zammataro e Giandinoto “L’apertura di uno sportello nel territorio di Grammichele permetterà alla cittadinanza di guardare all’associazione come punto di riferimento cui rivolgersi per combattere tutti gli eventuali soprusi e violazioni dei propri diritti. Abbiamo avuto l’occasione di presentare la nostra associazione, le problematiche di cui ci occupiamo e le nostre modalità di intervento attivo all’interno del territorio, dove siamo presenti, ormai, da dieci anni, con molteplici sportelli che operano in tutta la Sicilia. Per gli abitanti della zona è infatti importante poter godere del supporto di figure professionali specializzate nella tutela dei loro diritti tanto di cittadini quanto di consumatori. È stato inoltre importante parlare oggi di quanto accaduto lo scorso luglio e del rogo che ha causato danni di impatto tanto ambientale quanto umano, oltre al fatto che potrebbe avere ripercussioni gravi e dirette proprio sul settore agricolo, risorsa primaria per la zona risorsa primaria e che, in quanto tale, non può non essere oggetto di tutela. Per questo è stato dato incarico all’Ufficio Legale Regionale della nostra associazione di procedere con le azioni annunciate per restituire ai cittadini di Grammichele il diritto ad avere delle risposte chiare sulla qualità ambientale della zona in cui vivono dopo i roghi, causa di disastri ambientali”
da staff | Ago 5, 2017 | Senza categoria
L’ associazione CODICI nella sua interezza manifesta vicinanza e solidarietà nei confronti del Dott. Salvo Camiolo, referente della delegazione CODICI Gela, in seguito al vile attacco subito nella notte del 3 agosto durante la quale la sua auto è stata incendiata.
“Atti del genere non ci intimoriscono ma indubbiamente rimarcano quanto bisogno ci sia in Sicilia di Legalità, sicurezza e controllo – dichiara l’ Avv. Manfredi Zammataro, Presidente regionale del CODICI Sicilia – siamo vicini a Salvo Camiolo che da sempre ha dimostrato il suo valore umano e la volontà di spendersi per il bene comune”.