da staff | Mar 2, 2016 | Senza categoria

l’associazione CODICI esprime il più sentito compiacimento per l’operazione condotta dalla Tenenza della Guardia di Finanza Di Piazza Armerina e dall’intero Comando Provinciale, che ha portato al sequestro di centinaia di prodotti di dubbia provenienza non conformi alle “norme sulla sicurezza dei prodotti“, alla “mancanza delle istruzioni e delle avvertenze sui rischi in lingua italiana” ed “all’assenza o apposizione irregolare, del marchio CE”.
Prodotti che oltre a mettere in pericolo la salute dei consumatori, violano ogni norma in materia di contraffazione.
da staff | Feb 29, 2016 | Senza categoria

Un plauso alla brillante operazione condotta dalla Polizia di Stato su ordine della Procura della Repubblica di Catania che ha consentito l’arresto di sei presunti usurai svelando un giro di migliaia di euro. Ciò che riteniamo inoltre più’ importante sottolineare è il ruolo decisivo che ha avuto la testimonianza di una delle vittime che ha consentito con le sue dichiarazioni di avviare le indagini. Dimostrazione questa che la denuncia è uno strumento fondamentale per sconfiggere un fenomeno devastante come quello usuraio. Preannunciamo che ci costituiremo parte civile nel processo per chiedere che gli autori di tali crimini vengano puniti.
Lo affermano in una nota congiunta le associazioni CODICI, OBIETTIVO LEGALITÀ e ANVU (Associazione Nazionale Vittime di Usura)
da staff | Feb 17, 2016 | Senza categoria
Si è tenuta oggi la prima udienza preliminare dinanzi al GUP di Trapani, Dr. Emanuele Cersosimo, di un processo a carico di otto soggetti tutti accusati in concorso fra loro a vario titolo dei reati di estorsione, truffa e due di loro del reato di illecito trattamento dei dati personali. Oggi peraltro è stata anche depositata una attività integrativa di indagine da parte della Procura. Il procedimento scaturisce da una indagine complessa condotta dalla sezione Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza di Trapani, condotta nei confronti di una società trapanese in accomandita semplice, in particolare del rappresentante legale e un socio della stessa sas, il responsabile della contabilità, il responsabile del personale, un consulente del lavoro ed un promotore finanziario. Un vero e proprio sodalizio criminoso il cui dominus è ritenuto T.M. di Erice di 44 anni, socio accomandante, che minacciava il licenziamento nel caso in cui i lavoratori/dipendenti non avessero consegnato una parte dello stipendio, compreso il tfr, che figurava in busta paga, “non mancando di attuare le proprie intimidazioni nei confronti degli impiegati indifesi, molti dei quali stranieri, e quindi terrorizzati dall’eventualità di perdere il posto di lavoro, così come evidenziato nella richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero, Dott.Andrea Norzi. Tra le persone offese, per il reato di truffa, figura anche la Nino Castiglione s.r.l. che aveva concluso con la medesima società, un contratto di appalto per la fornitura di servizi vari.
Le 21 persone offese sono state individuate nei lavoratori della sas molti dei quali hanno preannunciato la costituzione di parte civile con i rispettivi legali. Tra queste, già individuata tra le persone offese anche l’associazione Codici. – Centro per i Diritti del Cittadino che, tramite l’Avvocato Vincenzo Maltese, ha comunicato la costituzione parte civile.
“L’Associazione è legalmente riconosciuta e iscritta nel’apposito albo Prefettizio, tra quelle che prestano assistenza alle vittime di estorsione e usura, peraltro attività che rientra nel nostro Statuto nazionale e regionale, commentano gli Avv. Manfredi Zammataro, Segretario regionale di Codici.., e l‘Avv. Vincenzo Maltese di Codici.. Trapani. Prendendo spunto da tale vicenda, concludono i legali, il nostro invito rivolto a tutti i lavoratori, è quindi di denunciare ogni forma di violenza, minaccia o intimidazione, abuso o privazione che dir si voglia, posta in essere in danno di soggetti deboli, in questo caso i lavoratori stessi, azioni che vanno a violare i diritti della persona deterninando il più delle volte situazioni di sofferenza.
Vista la rinuncia al mandato da parte di uno dei difensori degli imputati, il processo è stato rinviato al 22 marzo prossimo dove, verosimilmente si discuteranno alcune richieste preliminari.
da staff | Feb 10, 2016 | Senza categoria

“Oggi è l’anniversario dei trent’anni dell’inizio del maxi processo a Cosa Nostra e Catania lo celebra con un’imponente operazione che ha consentito, grazie al lavoro della Procura della Repubblica di Catania, della Dda e dei Carabinieri di Catania, l’arresto di oltre 100 persone affiliato o vicine al clan Laudani. Cosca tra le più spietate e sanguinarie della provincia etnea. Inquietante elemento emerso dalle indagini è la capacità di infiltrazione dimostrata dal clan all’interno del sistema delle istituzioni. Dimostrazione questa che contro questi fenomeni non bisogna mai abbassare la guardia. Operazioni come queste però dimostrano che lo Stato vince sempre conto la mafia e il malaffare”. Lo affermano in una nota congiunta i componenti delle associazioni Codici – Centro per i Diritti del Cittadino e Obiettivo Legalità.
da staff | Feb 7, 2016 | Senza categoria

CATANIA. Diffide di pagamento fino a 40 mila euro per canoni di locazioni scaduti firmate dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Catania. Il rischio in caso di mancato versamento è lo sfratto. Lo segnala Codici che sta assistendo diversi inquilini dell’Iacp etneo.
Secondo l’associazione di consumatori “in molti dei casi sembrerebbe che le somme non siano dovute perché ampiamente prescritte” visto che negli anni scorsi “non sarebbe stata notificata agli inquilini la richiesta di pagamento, atto interruttivo della prescrizione”. “Chiediamo all’Iacp di cessare questo comportamento che noi valutiamo come illegittimo – afferma Manfredi Zammataro, segretario regionale dell’associazione – Codici consiglia di effettuare gli opportuni approfondimenti prima di firmare eventuali rateizzazione e quindi attestare il riconoscimento del debito proposto dall’Iacp”. La questione inoltre, annuncia il segretario di Codici, sarà segnalata alla Procura della Corte dei Conti per “verificare l’eventuale danno erariale causato dal non aver agito per la riscossione dei crediti nei tempi e nei modi previsti dalla legge con la conseguente prescrizione di tali somme”.
Fonte: http://catania.gds.it/2016/02/02/catania-iacp-richiede-pagamenti-dei-canoni-scaduti-e-polemica_469406/