da staff | Ago 7, 2017 | Senza categoria

Presso la Sala Consiliare del Comune di Grammichele, è stato presentato il nuovo sportello territoriale aperto nel Comune di Grammichele dell’associazione CODICI – Centro per i diritti del cittadino – Sicilia, che sarà gestito da Giancarlo Giandinoto e che avrà la propria sede in via Silvio Pellico, 78.
È intervenuto, oltre allo stesso Giandinoto, in qualità di responsabile del nuovo sportello, il Presidente Regionale, l’Avv. Manfredi Zammataro, che ha presentato la struttura associazionistica da tanto tempo attiva nel territorio e le molteplici battaglie da essa intraprese allo scopo ultimo di tutelare l’utente-consumatore rispetto ai diversi problemi cui può incorrere, ad esempio, in materia di malasanità, di viaggi, di bollette, di sovraindebitamento, di usura, di usura bancaria, di anatocismo ed ambiente; sono inoltre intervenuti il Dott. Giuseppe Mistretta, agronomo, che collaborerà alla gestione dello sportello di Grammichele, il vicesindaco di Grammichele l’Avv. Gianfranco Morello e il Dott. Massimiliano Scalisi, dello sportello di Catania.
Proprio di ambiente si è molto discusso nel corso dell’incontro odierno, parlando delle risorse della zona e dell’importanza di tutelare anche il settore agricolo che rappresenta occupazione primaria per gli abitanti del comune e che purtroppo appare vessata dalle conseguenze di molteplici roghi e incendi; e si è sottolineata l’importanza della tutela in materia ambientale soprattutto alla luce del disastroso incendio che ad inizio luglio ha coinvolto gli impianti Kalat, azienda di stoccaggio dei rifiuti, causando lo sprigionarsi di materiali tossici nell’aria.
Il CODICI era già intervenuto sulla questione, sottolineando non solo il gravissimo disastro ambientale, ma soprattutto l’enorme pericolo che ciò avrebbe comportato sulla salute degli abitanti della zona; era infatti stata annunciata la presentazione di un esposto e contestuale istanza di qualificazione di persona offesa per quanto avvenuto. L’avv. Zammataro ha in questa sede sottolineato l’importanza, per la cittadinanza locale, di venire a conoscenza delle effettive conseguenze del rogo e dei livelli di inquinamento che immancabilmente potrebbero ledere l’attività agricola svolta nella zona. Pertanto sono state annunciate le azioni che l’associazione intraprenderà per far luce sulla vicenda, quali la presentazione di istanza di accesso ai dati dell’ARPA e la richiesta alla Regione Siciliana di verificare l’effettiva tempestività e qualità dei soccorsi forniti in occasione dell’incendio.
“Siamo molto contenti dell’incontro” hanno dichiarato l’Avv. Zammataro e Giandinoto “L’apertura di uno sportello nel territorio di Grammichele permetterà alla cittadinanza di guardare all’associazione come punto di riferimento cui rivolgersi per combattere tutti gli eventuali soprusi e violazioni dei propri diritti. Abbiamo avuto l’occasione di presentare la nostra associazione, le problematiche di cui ci occupiamo e le nostre modalità di intervento attivo all’interno del territorio, dove siamo presenti, ormai, da dieci anni, con molteplici sportelli che operano in tutta la Sicilia. Per gli abitanti della zona è infatti importante poter godere del supporto di figure professionali specializzate nella tutela dei loro diritti tanto di cittadini quanto di consumatori. È stato inoltre importante parlare oggi di quanto accaduto lo scorso luglio e del rogo che ha causato danni di impatto tanto ambientale quanto umano, oltre al fatto che potrebbe avere ripercussioni gravi e dirette proprio sul settore agricolo, risorsa primaria per la zona risorsa primaria e che, in quanto tale, non può non essere oggetto di tutela. Per questo è stato dato incarico all’Ufficio Legale Regionale della nostra associazione di procedere con le azioni annunciate per restituire ai cittadini di Grammichele il diritto ad avere delle risposte chiare sulla qualità ambientale della zona in cui vivono dopo i roghi, causa di disastri ambientali”
da staff | Ago 5, 2017 | Senza categoria
L’ associazione CODICI nella sua interezza manifesta vicinanza e solidarietà nei confronti del Dott. Salvo Camiolo, referente della delegazione CODICI Gela, in seguito al vile attacco subito nella notte del 3 agosto durante la quale la sua auto è stata incendiata.
“Atti del genere non ci intimoriscono ma indubbiamente rimarcano quanto bisogno ci sia in Sicilia di Legalità, sicurezza e controllo – dichiara l’ Avv. Manfredi Zammataro, Presidente regionale del CODICI Sicilia – siamo vicini a Salvo Camiolo che da sempre ha dimostrato il suo valore umano e la volontà di spendersi per il bene comune”.
da staff | Ago 5, 2017 | Senza categoria
Da alcuni mesi pervengono all’Associazione CODICI – Centro per i diritti del Cittadino, delle segnalazioni di disservizio da parte dei fruitori della FCE (Ferrovia circumetnea).
Il caso è scoppiato in seguito alla soppressione di una fermata dell’autobus che collega il capoluogo etneo ai paesi limitrofi (S. Maria di Licodia, Biancavilla, Adrano), soppressione che non solo non è stata comunicata adeguatamente ma ha contribuito a incrementare i disagi già lungamente subiti dai consumatori.
Si tratta infatti della fermata collocata all’altezza del Presidio Ospedaliero Garibaldi di Nesima che è stata spostata nei pressi della Circonvallazione, in una zona priva di segnaletica orizzontale e verticale e in prossimità di una curva: posizione chiaramente pericolosa per gli utenti che devono usufruire del servizio per svariati motivi.
Per tale ragione l’associazione CODICI ha deciso di intervenire organizzando istiutendo il comitato degli utenti della Fce e lanciando una raccolta firme (che ha già trovato l’adesione di centinaia di cittadini). Scopo finale è quello di richiedere un tavolo tecnico con i vertici dell’azienda di trasporti per la risoluzione delle diverse problematiche connesse ai disservizi di seguito indicati:
- La fermata si trova in una posizione non solo di pericolo ma anche di difficile raggiungimento, soprattutto per quegli utenti che sono portatori di disabilità.
- Gli operatori della struttura ospedaliera che raggiungono il posto di lavoro attraverso il servizio offerto dalla FCE lamentano disagi che influiscono negativamente sull’esercizio della loro professione.
- La quantità di corse è inappropriata in rapporto all’alto numero di utenti che spesso sono costretti a viaggiare in piedi o ad aspettare corse successive perdendo ulteriore tempo.
- Il costo sia per gli abbonati che per le singole corse risulta particolarmente esoso rispetto al servizio reso.
L’associazione richiede dunque all’azienda di prendere provvedimenti efficaci che portino ad una concreta e definitiva risoluzione delle problematiche connesse ai numerosi disservizi che aumentano nel periodo scolastico a causa dell’affluenza di studenti che frequentano le scuole o l’Università a Catania. Gli utenti infatti acquistano regolarmente il biglietto o l’abbonamento e si aspettano quindi di non vedere lesi i loro diritti di consumatori.
“Una situazione del genere è inaccettabile – dichiara l’Avv. Manfredi Zammataro, Presidente Regionale di CODICI Sicilia – l’utilizzo dei mezzi pubblici che dovrebbe rappresentare una risorsa per tutte quelle persone che per vari motivi hanno bisogno di effettuare spostamenti verso il capoluogo etneo per usufruire di quei servizi che nei Comuni limitrofi non sono presenti (Ospedali, Università, Luoghi di lavoro, Centri giudiziali etc), non può essere svilito in tale maniera. Urge a questo punto che la FCE istituisca un tavolo tecnico e si impegni a risolvere una situazione che è causa di malessere e disagi considerevoli per l’utenza”.
Chi volesse aderire all’iniziativa o avere informazioni può scrivere al seguente indirizzo segreteria.sicilia@codici.org o chiamare al 3202281052.
da staff | Ago 2, 2017 | Senza categoria
Il Ddl sulla concorrenza, dopo oltre due anni di incubazione, è legge: approvato dal governo nell’Aprile 2015, solo oggi è passato in Senato.

Tale legge introduce novità importanti anche per il settore energia, così come riporta il noto quotidiano La Stampa:
ENERGIA, SLITTA FINE MERCATO TUTELATO
Slitta dal 1 gennaio al 1 luglio 2018 la fine del mercato di maggior tutela per l’energia elettrica e il gas. Arriva, inoltre, la possibilità di rateizzare le maxi-bollette causate da ritardi o disguidi dovuti al fornitore del servizio.
Queste altre novità:
CAMBIO OPERATORE TV O TELEFONO
I clienti dovranno essere informati in partenza di quali spese dovranno affrontare in caso di cambio operatore per il telefono o l’abbonamento tv. Cambiare operatore e annullare un contratto (con il recesso) sono operazioni che il consumatore potrà fare anche per via telematica. Il contratto non potrà essere superiore ai 24 mesi. Semplificate le procedure di migrazione tra operatori di telefonia mobile.
Dr Massimiliano Scalisi
sportellocodici.catania@gmail.com
da staff | Lug 31, 2017 | Senza categoria
Oggi, 31 luglio 2017, alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare del Comune della costituenda sede di Grammichele dell’Associazione CODICI – Centro per i diritti del Cittadino avrà luogo la conferenza stampa che presenterà il nuovo sportello della delegazione Siciliana.
Ad illustrare la struttura e l’attività dell’associazione che da anni si occupa di tutelare l’utente-consumatore in molteplici ambiti, tra i quali ricordiamo casistiche legate a malasanità, problematiche inerenti viaggi e trasporti, bollette salate, sovraindebitamento, usura, usura bancaria, anatocismo, ambiente, interverranno l’avv. Manfredi Zammataro, Presidente di CODICI – Sicilia, Giancarlo Giandinoto, che si occuperà della gestione dello sportello e il dott. Giuseppe Mistretta, agronomo. Proprio le questioni ambientali saranno oggetto di un particolare focus all’interno dell’incontro, soprattutto a seguito dei recenti eventi che hanno purtroppo avuto come protagonista il rogo agli impianti Kalat e il disastro ambientale causato dall’emissione nell’aria di materiali tossici originati dalla combustione dei rifiuti. Lo scorso luglio, peraltro, il CODICI si era già pronunciato sulla questione e sulle conseguenze disastrose sia in materia di tutela ambientale che in termini di salute per il cittadino che la vicenda aveva comportato. L’incontro di oggi sarà pertanto anche occasione per illustrare gli interventi che l’associazione metterà in atto riguardo la questione del danno causato dal rogo alla Kalat Ambiente.
da staff | Lug 25, 2017 | Senza categoria
L’energia reattiva è la quota di energia che piuttosto che essere consumata all’istante dall’utilizzatore viene accumulata per poche frazioni di secondo e rilasciata nella rete elettrica. L’impiego dell’energia reattiva, che si misura in varh (Volt Ampere reattiva ora) attiene alle apparecchiature che per funzionare hanno bisogno di un campo magnetico, come i neon, i trasformatori, i motori elettrici, la Tv o il Pc.
L’energia reattiva non è commercializzata, pertan to un consumo moderato di questa è da considerare fisiologico. È tollerata, dunque, una quantità massima di prelievo di energia reattiva: le penali si applicano solo per le utenze non domestiche con potenza disponibile maggiore di 16,5 KW e nei casi in cui l’assorbimento di energia reattiva ecceda il 33% dell’energia attiva. Il parametro che viene preso in considerazione per appurare se l’impianto registra un consumo di energia reattiva troppo elevata è il cosφ (Cos fi = coseno dell’angolo di sfasamento tra corrente e tensione). Tale parametro valuta il legame tra energia attiva ed energia reattiva ed in caso di carico ideale, solo resistivo e quindi senza energia reattiva consumata, vale 1. Nel caso sia presente dell’energia reattiva, il parametro prende in carico valori inferiori ad 1 e in base a quanto si allontana dal valore ideale possono essere applicate penali. Il prelievo di energia reattiva è, perciò, valutato regolare fino a che l’utilizzatore ha un fattore di potenza (cosφ) maggiore di 0,9.
A questo link si può trovare la DELIBERAZIONE 22 DICEMBRE 2016 778/2016/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER L’ANNO 2017, DELLE TARIFFE OBBLIGATORIE PER I SERVIZI DI DISTRIBUZIONE E MISURA DELL’ENERGIA ELETTRICA PER I CLIENTI NON DOMESTICI E DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE PER L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE in cui sono enumerati i dettagli economici dell’applicazione delle penali:
http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/16/778-16.pdf
Come può difendersi il consumatore?
Il prelievo di energia reattiva può essere limitato o perfino annullato attraverso alcuni semplici dispositivi tecnologici installati sull’impianto elettrico del cliente, in grado di attuare un rifasamento dell’impianto elettrico.
Dr. Massimiliano Scalisi – Responsabile Sportello Energia
sportellocodici.catania@gmail.com