Zammataro (CODICI): Indignati per la volontà espressa dal Ministro della Salute di voler chiudere il punto nascita di Petralia Sottana. Siamo al fianco dei Sindaci dei territori interessati. Il Governo Nazionale calpesta l’art. 32 della Costituzione Italiana.
L’associazione lancia l’hastag #lorenzinSfanclub
“L’Associazione CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino- si schiera al fianco dei Sindaci dei comuni di Petralia Sottana, Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Polizzi Generosa colpiti dalla folle scelta del Governo Nazionale di chiudere il punto nascita di Petralia Sottana che costringerà le future mamme a dover percorre circa 100 chilometri o raggiungere l’ospedale di Termini Imerese calpestando cosi di fatto l’art. 32 della Costituzione Italiana che tutela il diritto alla salute”. Lo annuncia in una nota l’avvocato Manfredi Zammataro, segretario regionale dell’ associazione CODICI Sicilia.
Questa scelta –prosegue Zammataro – non è atro che l’ennesima follia targata Governo Renzi in materia di politiche sanitarie e di tutela dell’utente dei Servizio Sanitario Nazionale. Abbiamo piu volte espresso infatti il nostro totale disappunto riguardo al disegno di legge che è stato confezionato insieme ai deputati Gelli, Alpa e Lorenzin che mette al riparo i medici dalle cause intentate nei loro confronti, invertendo un principio sul quale si è basata finora la normativa relativa all’onere della prova: in futuro infatti – spiega il segratario – sarà a totale carico della presunta vittima”. Siamo stanchi – incalza Zammataro- di dover assistere alle solite ed inutili lacrime di coccodrillo delle Istituzioni quando si verificano casi di malasanità e all’invio della solita inutile task force , tanto per acquietare l’opinione pubblica. La realtà invece è che il Governo Nazionale , con l’inerzia di quello Regionale, sta cercando di distruggere il Servizio Sanitario con il solo intento di risparmiare risorse sulla pelle dei cittadini e dei malati. CODICI non ci sta e per tale motivo l ha lanciato l’hastag #lorenzinSfanclub chiedendo a tutti i cittadini di esprimere all’onorevole Ministro tutta la loro indignazione!