CODICI SICILIA INVIA UN ESPOSTO ALLA PROCURA PER CHIEDERE CONTROLLI SU ACQUE INQUINATA GIRGENTI ACQUE E SICILIACQUE

acqua-agrigentoL’Associazione Nazionale dei Consumatori CODICI ha predisposto un esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento e di Caltanissetta per chiedere che si faccia chiarezza sul fatto che secondo quanto appreso, le società Grigenti Acque e Siciliacque, che amministrano la distribuzione di acque nella provincia siciliana di Agrigento e Caltanissetta sono state costrette a chiudere i rubinetti dei cittadini a causa di tracce di inquinamento rilevate nell’acqua erogata, costringendo i comuni di Canicattì, Campobello di Licata, Ravanusa, oltre la stessa Agrigento a rimanere senza acqua, per un totale di più di 100 mila cittadini. Per il segretario regionale  Manfredi Zammataro “Quanto accaduto è davvero inaccettabile, soprattutto alla luce delle salatissime bollette che sono costretti a pagare gli utenti di quelle zone. Inoltre –prosegue Zammataro – siamo seriamente preoccupati per la salute dei cittadini a causa da un lato del protrarsi dell’assenza di fornitura idrica che espone le fasce più deboli a rischi igenico-sanitari e dall’altro per quanto riguarda la presenza di batteri nell’acqua. Per tale ragione abbiamo predisposto una dettagliata denuncia per chiedere alla Procura di disporre immediatamente i controlli volti ad accertare se vi siano pericoli per la incolumità pubblica”.

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