La Ugl Metalmeccanici e l’Associazione CODICI, a fronte dei continui reclami e denunce di danni subiti dai lavoratori per recarsi nel proprio posto di lavoro alla zona industriale, comunicano che presenteranno in settimana un esposto alla Procura della Repubblica di Catania perché si accertino eventuali responsabilità nella gestione della cosa pubblica sui disagi e allagamenti.
Quanto vissuto negli ultimi mesi dai lavoratori della zona industriale è sconcertante: rovesci temporaleschi, o anche piogge appena più intense, stravolgono l’assetto viario della zona, trasformando le strade in torrenti, veri e propri fiumi in piena, rendendo la strada impossibile e pericolosissima.
Purtroppo manca la cultura della manutenzione e sembra utopia predisporre anche un semplice programma per la pulizia dei tombini e dei canali, in gran parte ostruiti. Eppure un programma di prevenzione favorirebbe la qualità dei servizi, eviterebbe danni ai beni pubblici, non metterebbe a rischio la pubblica incolumità, cosa che quotidianamente accade anche per le voragini che si aprono irrimediabilmente nel manto stradale. E’ l’ennesima dimostrazione dell’incapacità della pubblica amministrazione a far fronte, tra l’altro, a una situazione metereologica largamente prevista con anticipo e non avere saputo garantire a fronte della stessa la funzionalità della città ivi compresa la regolarità del trasporto e la sicurezza della collettività.
Opinione, questa, condivisa da centinaia di lavoratori che nelle ultime ore ci hanno contattato avviliti nell’esprimere il loro disappunto e rabbia. L’Ugl Metalmeccanici, attraverso l’Associazione Codici, chiederà agli inquirenti di andare fino in fondo per accertare se vi siano ipotesi di reato, dichiarandosi altresì pronta alla costituzione di parte civile.