Arrivano le prime due sentenze emessa dal Giudice di Pace di Trapani, Dott. Fulvio Tuttolomondo che, su istanza di alcuni cittadini assistiti dall’Avv. Vincenzo Maltese, Segretario dell’associazione di Consumatori e Utenti Codici., si è pronunciato annullando le fatture per eccedenze EAS di seconda fascia (quelle che superano i mc assegnati contrattualmente ad ogni utenza), una dell’importo di € 4387,33 e l’altra di € 2032,40. In sostanza il Giudice ha stabilito che EAS aveva onere di dimostrare le eccedenze per consumi idrici fatturati nonchè l’onere di riscontrare tempestivamente le contestazioni e la richiesta di verifica dell’impianto inviate con istanza/ricorso dai cittadini a mezzo raccomandata a/r.
non solo si vedevano notificare fatture “spropositate” negli importi, a distanza di quasi cinque anni, ma EAS non aveva riscontrato le istanze di verifica, piuttosto notificando solleciti di pagamento con minacce di recupero coattivo del credito vantato. EAS dovrà dimostrare che i consumi siano effettivi. Queste sentenze di annullamento si aggiungono a quelle per annullamento per intervenuta prescrizione,già emesse dal Giudice di Pace di Alcamo nei mesi scorsi che, unitamente ad un dettagliato esposto inviato all’Autorità Garante per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema idrico, (AGEESI), mi portano ad essere ottimista per il futuro”, conclude l’Avv. Vincenzo Maltese.

