Fatture idriche annullate dai Giudici ma EAS continua a diffidare i cittadini al pagamento di bollette anomale e prescritte

In questi giorni Eas sta recapitando richieste di pagamento per fatture relative agli anni 2008-2009-2010 e 2011, non pagate al gestore del servizio idrico per aver i cittadidi inoltrato formale reclamo. La cosa ha del paradossale se si considera che proprio ieri, il Giudice di Pace di Trapani, Dr. Vinicenzo Vitale, ha annullato con sentenza proprio le fatture inerenti gli anni che vanno dal 2008 al 2011, accogliendo ancora una volta, le istanze difensive dell’Avv. Vincenzo Maltese che ha assistito un cittadino con utenza a Favignana.

“Nonostante l’ennesimo annullamento di fatture prescritte, quelle relative agli anni 2008 e 2009 e per indeterminatezza nei mc fatturati quelle relative agli anni 2010-2011 per un totale di € 3835,40 – con condanna questa volta pure alle spese processuali – Eas sta inoltrando in queste ore diffide di pagamento relative agli anni 2008 – 2011 allegando un bollettino predisposto per il totale degli importi richiesti, spiegal’Avv. Vincenzo Maltese. Si parla anche di somme che raggiungono quasi i 20.000 euro. Mi chiedo quale sia la logica di tale operazione da parte di una partecipata della Regione che così facendo non fa altro che spingere il cittadino ad avviare ancora contenziosi esponendo l’ente stesso a perdite e costi a carico della collettività. Ancora una volta, conclude l’Avv. Vincenzo Maltese, mi auguro che da parte dei vertici di Eas ci sia l’accortezza di annullare in autotutela tutte quelle fatture ormai prescritte autenticando in tal maniera anche i bilanci della partecipata Eas”.

“Ed è grazie all’esperienza acquisita sul campo, spiega l’Avv. Manfredi Zammatario, segretario regionale del Codici Sicilia, che  l’Associazione Codici ha deciso di affidare all’Avv. Vincenzo Maltese la costituzione di parte civile nel processo che vede sul banco degli imputati i vertici di Girgenti Acque spa accusati di truffa ai danni di centinaia di utenti per aver calcolato in bolletta il canone di depurazione per gli anni 2014-2015 e 2016, pur essendo tuttavia non serviti dal servizio di depurazione. La costituzione di Parte civile è già stata depositata e la prossima udienza è fissata per l’1 febbraio 2018 dinanzi al Tribunale monocratico di Sciacca. La nostra segreteria regionale, conclude l’Avv. Zammataro, è a disposizione al n.320228105 per avere tutte le informazioni del caso.

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