GRAVI SEGNALAZIONI DI DISSERVIZI E CRITICITA’ OSPEDALE DI TRAPANI CODICI CHIEDE RIUNIONE URGENTE DELLA C.R.C.U. ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE CROCETTA

L’Associazione CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino, ha registrato in queste settimane ritardi e disservizi vari con varie denunce fatte dagli utenti soprattutto attraverso i social e gli organi di stampa, fatti che riguarderebbero il locale nosocomio trapanese S’Antonio Abate di Trapani.

In una nota congiunta gli Avv. Manfredi Zammataro, segretario regionale del CODICI e Avv. Vincenzo Maltese, referente del CODICI Trapani, chiedono l’intervento della deputazione trapanese e del Sindaco di Erice affinché si affrontano, discutano e risolvano nelle competenti sedi istituzionali, le problematiche evidenziate.

Dalle lunghe ed estenuanti attese per le prenotazioni, sia al pronto soccorso o per effettuare alcuni esami specialistici/diagnostici, cittadini che per gravi carenze di personale specializzato sono costretti a scegliere se attendere mesi o, in casi di estrema urgenza, subire gli spostamenti verso quelle strutture private o del nord che provocano altissimi costi, costretti così a girovagare per il territorio, spiegano gli avvocati Zammataro e Maltese.

Segnalati anche il sovraffollamento di alcuni reparti e la penuria di personale.

Qualche giorno fa, proseguono i due legali, ha suscitato indignazione la lettera di protesta di un padre diffusa sui social e su alcune testate giornalistiche a cui ,“in forza di un regolamento interno al reparto di pediatria”  è stato finanche impedito di accudire il proprio figlio lì ricoverato, per non dire della lettera di indignazione e protesta di un cittadino che recatosi all’obitorio di Trapani, non ha potuto fare altro che assistere senza alcuna riservatezza o discrezione il proprio parente deceduto, posizionato in uno stanzone di pochi metri quadrati, con ben otto defunti composti e distesi l’uno quasi attaccato all’altro, a pochi centimetri di distanza.

Una situazione che appare sempre più critica nonostante le promesse del governo regionale che non riesce ad offrire servizi pubblici con standard qualitativi all’altezza di altre strutture anche pubbliche ma del nord Italia.

Da qui l’iniziativa del CODICI il cui segretario regionale, Avv. Manfredi Zammataro, ha anticipato che chiederà una riunione urgente della Consulta Regionale dei Consumatori e Utenti alla presenza del Presidente Crocetta, per affrontare le problematiche evidenziate.

L’associazione chiede pertanto come la deputazione trapanese e il governo intendano risolvere tali criticità, quali soluzioni immediate e con che tempistica.

ASSOCIAZIONE CENTRO PER I DIRITTI DEL CITTADINO – CODICI SICILIA

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