Maxi truffa da 100 mila euro alla Posta di Castrofilippo. L’associazione CODICI si costituirà parte civile al fianco delle vittime.
L’associazione invita tutti i correntisti della Posta di Castrofilippo che si sentono truffati a mettetersi in contatto (telefonando al numero 320.2281052 o scrivendo una mail a segreteria.sicilia@codici.org) per avere assistenza legale e per costituirsi parte civile come persone fisiche nel processo al fine di chiedere un risarcimento del danno subito”
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“Se quanto sta emergendo dalle indagini dovesse trovare conferma circa le responsabilità del Direttore della Filiale delle Poste di Castrofilippo nella vicenda della sparizione di 100.000 euro dai liberti postali, è chiaro che ci ritroveremmo difronte all’ennesimo scandalo bancario che vede come inconsapevoli vittime i poveri utenti che si sono ritrovati dall’oggi al domani depredati dei risparmi di una vita. Tutto questo è inaccettabile!” Lo afferma in una nota l’avvocato Manfredi Zammataro Segretario Regionale dell’Associazione Nazionale dei Consumatori CODICI- Centro per i Diritti del Cittadino-
“Per tale ragione, – prosegue l’avv. Zammataro – depositeremo in questi giorni un’istanza di qualificazione di parte offesa al fine di costituirci parte civile nell’eventuale procedimento penale e invitamo tutti i correntisti della Posta di Castrofilippo che si sentono truffati a mettersi in contatto con noi (telefonando al numero 320.2281052 o scrivendo una mail a segreteria.sicilia@codici.org) per raccontarci il loro caso e per ottenere assistenza legale al fine di costituirsi parte civile come persone fisiche nel processo per chiedere il risarcimento dell’ingiusto danno subito”.