NUOVI CONSUMATORI, NUOVE COMPETENZE. I RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA DA CODICI

Un consumatore attento alla qualità del prodotto ma altrettanto capace di risparmiare e di documentarsi prima di fare le proprie scelte d’acquisto. È questo – in termini generali – il quadro che emerge dalla ricerca condotta dal Centro Studi della sezione Siciliana del CODICI – Centro per i diritti del cittadino.

Tra i giovani (il campione scelto per le interviste è infatti costituito da 194 studenti universitari dell’Ateneo catanese che, peraltro, stanno ancora oggi vivendo le conseguenze della crisi economica del 2007-2008) è infatti alta la percentuale di coloro che controllano la qualità dei prodotti che intendono acquistare (94,8%) e che si documentano attentamente sulle loro caratteristiche (88,7%). Trattandosi di giovani, non stupisce peraltro che sia proprio Internet il mezzo preferito per reperire le informazioni relative al prodotto (51,5%): un’importante novità rispetto al passato, che segnala come il volto del commercio sia sempre più lanciato verso quella che potremmo definire una “direzione digitale”, sebbene ancora non siano tantissimi gli studenti che hanno dichiarato di acquistare online.

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Altro dato interessante: maggiore attenzione viene riservata alla provenienza dei prodotti (come ha dichiarato di fare il 63,4% degli studenti intervistati), soprattutto nel caso in cui il loro consumo sia più strettamente legato alla sfera del corporeo, quali ad esempio cibi e bevande oppure cosmetici. Ed è una percentuale rilevante poiché denota la diffusione di una maggiore consapevolezza riguardo ai danni che potrebbe provocare l’uso sulla propria persona di beni di dubbia provenienza.

 

Bene di consumo

 

Controllo della provenienza

n %
 Cibi, bevande, ecc.  140  72,2%
 Cosmetici, prodotti per la cura del corpo, ecc.  98  50,5%
 Dispositivi tecnologici  57  29,4%
 Auto, moto, ecc.  17  8,8%
 Accessori, borse, ecc.  59  30,4%
 Scarpe  85  43,8%
 Oggetti per la casa, la stanza, ecc.  25  12,9%
 Attrezzature per hobby 21  10,8%
Attrezzature sportive  34  17,5%

Infine, ulteriore fattore riscontrato – di discreta importanza visto che i tempi in cui viviamo sono caratterizzati da importanti tassi di difficoltà finanziaria vissuta dai nuclei familiari – è quello relativo alla capacità di risparmio, nel qual caso sono stati messi in evidenza comportamenti quali rinunciare o rinviare l’acquisto a causa del prezzo (94,8%) o attendere sconti e offerte prima di comprare (90,7%).

Considerando i dati nel loro complesso, possiamo così osservare l’identikit del nuovo giovane consumatore, aduso alle nuove tecnologie e non passivo di fronte alla scelta dei prodotti, propenso piuttosto a documentarsi per compiere i propri acquisti in maniera informata e consapevole e soprattutto con occhio attento nei confronti del risparmio.

Il quadro che emerge dai dati presi in analisi è piuttosto positivo; fotografa importanti competenze acquisite da chi compra determinati beni o intende farlo: studio che avvalora ulteriormente le precedenti ricerche in materia di consumo, per le quali la cultura del consumo responsabile sta fortunatamente prendendo sempre più piede. Non va comunque dimenticato che – sebbene la maggior parte del campione si documenti e controlli la provenienza dei prodotti – esiste comunque una parte di studenti che ha indicato di non farlo: proprio qui si innesta la necessità di operare mediante campagne di sensibilizzazione rispetto al così detto consumo responsabile, finalizzate ad arginare il rischio, per chi acquista, di incorrere in truffe commerciali e conseguenti rischi anche per la salute, come quelle che il CODICI da anni combatte con la sua attività a tutela del consumatore” ha concluso l’avv. Manfredi Zammataro, Presidente di CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino- Sicilia.

 

ASSOCIAZIONE CENTRO PER I DIRITTI DEL CITTADINO – CODICI SICILIA

C.F. 97245130824 – Associazione di consumatori ed utenti L.R. 23 maggio 1994, n. 7

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