“Ci congratuliamo con il lavoro svolto dalla Procura di Siracusa e dal Nucleo di Polizia Tributaria che ha permesso di trarre in arresto l’ingegnere Miceli, con l’accusa di corruzione” ha dichiarato l’avv. Manfredi Zammataro, Presidente di CODICI – Centro per i diritti del cittadino – Sicilia “Gli illeciti commessi sono infatti di particolare gravità e danneggiano in modo diretto i cittadini, per cui presenteremo formale esposto e istanza di qualificazione di persona offesa”.
L’operazione che è stata battezzata come “Port Utility” e che ha coinvolto in collaborazione anche le forze di Polizia maltesi, ha visto, come elemento al centro delle indagini l’appalto per l’aggiudicazione dei servizi di ingegneria e per la redazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per il piano regolatore. Ciò di cui è accusato Miceli, secondo quanto emerso dalle indagini, è di aver creato tre diverse società che in realtà avevano il fine principale di far pervenire a Malta il denaro ottenuto illecitamente; egli avrebbe corrotto – al fine di aggiudicarsi l’appalto bandito dall’Autorità Portuale di Augusta Servizi ingegneria per la redazione della Valutazione Ambientale Strategica a corredo del piano regolatore – uno dei commissari per la cifra di 330.000 euro; appalto che poi sarebbe stato aggiudicato ad un gruppo di imprese tra le quali ne figurava una appartenente in parte a Miceli.
“Quanto emerso dalle indagini della Procura denota fatti di indubbia gravità: favorire meccanismi corruttivi nelle gare d’appalto è solo uno dei tanti sintomi dell’illegalità che a mero scopo lucrativo di chi cerca di ‘abbreviare’ le vie e i meccanismi che la legge ha istituito per tutelare la libertà di impresa oltre criteri equi nell’ottenimento di incarichi da parte di società e di aziende” ha dichiarato ancora l’avv. Zammataro “Episodi come quello in questione rappresentano infatti, al di là delle valutazioni etiche sul fenomeno della corruzione, un notevole danno sia per l’economia italiana in termini generali, che per il consumatore alla luce del serio pericolo di incorrere in problematiche quali scarsi controlli, utilizzo di materiali di bassa qualità, ecc., come di norma accade in contesti di appalti ottenuti illecitamente. La nostra Associazione, a tutela del consumatore ma soprattutto dei diritti del cittadino, si mobiliterà presentando esposto per presentare successivamente richiesta di costituzione di parte civile al processo che si terrà contro i presunti responsabili della vicenda”.