L’ Associazione è un Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ONLUS, il cui scopo è quello di intraprendere ogni attività culturale, politica e giuridica tesa alla promozione, all’attuazione e alla tutela dei diritti del cittadino. Riconosciuta presso il Ministero delle Attività Produttive, promuove e favorisce una politica di tutela e di informazione in favore dei consumatori. È Associazione nazionale antiusura e antiracket, riconosciuta dal Ministero dell’Interno e si prodiga nell’assistenza e solidarietà ai soggetti danneggiati da attività estorsive e dall’usura.
L’associazione, oltre alla sede ufficiale, aprirà uno sportello di ascolto diretto a cui i cittadini potranno rivolgersi per segnalare ogni tipo di disservizio, dalle bollette pazze a casi di malasanità, a truffe, a casi di usura, o anatocismo bancario o comunque ogni disservizio che leda i diritti del cittadino. A comporre il consiglio direttivo saranno Roberta Germanà, Agata Di Seri, Eleonora Balzo, Dino Vullo, Calogero Gioia e Nino Cammarata. “Uno degli argomenti che intenderemo affrontare – affermano i soci- fin da subito, è la questione sanità; a breve presenteremo un dossier che riguarda i tempi di attesa per gli esami clinici nella Provincia di Enna, e in un momento in cui si paventa la chiusura di diversi ospedali, tra cui il “Chiello” di Piazza Armerina, certamente potremo fornire ulteriori elementi di riflessioni a chi fino ad oggi è apparso “distratto e frettoloso” sulla questione. L’associazione CODICI di Piazza Armerina sarà presente alla manifestazione contro la chiusura dell’ospedale che si terrà venerdi 30 novembre e in ogni ulteriore azione a tutela del diritto alla salute”.