“per garantire la massima tutela possibile alla popolazione residente e alle Aziende messe in ginocchio dall’incendio, l’Associazione ha deciso di mettere a disposizione di tutti i cittadini del Comune di Chiaramonte Gulfi, e di tutti i titolari di attività commerciali e di Aziende della zona, l’istanza di nomina di persona offesa, cosi da indicare la propria posizione di persona offesa alla Procura di Ragusa, avviando l’iter per ottenere – qualora siano accertati reati – il risarcimento dei danni subiti in qualità di soggetti offesi da reato”.
Si contano i danni a Chiaramonte Gulfi, zona in cui i roghi hanno devastato la pineta e molte contrade periferiche distruggendo aziende e costringendo i cittadini ad abbandonare le proprie case. Le fiamme infatti hanno devastato ettari di macchia mediterranea e vegetazione e, alimentate dal forte vento di scirocco, hanno lambito case e aziende. Decine di persone sono state fatte evacuare. Numerose attività produttive sono state danneggiate con la perdita di capi di bestiame e moltissimi ettari di grano. Un vero e proprio disastro ambientale e faunistico (se si pensa al bestiame e agli animali autoctoni che sono rimasti vittime delle fiamme) che ha messo in ginocchio uno dei principali motori dell’economia ragusana oltre ad aver arrecato incalcolabili danni ad uno dei più grossi patrimoni enogastronomici siciliani.
Per tale ragione il CODICI ha deciso di scendere in campo al fianco delle aziende e dei cittadini danneggiati, dando mandato al proprio Ufficio Legale Regionale di depositare un esposto denuncia con contestuale nomina di parte offesa con il quale si richiede alla Procura di Ragusa di effettuare indagini anche nei confronti del Comune di Chiaramonte Gulfi e della Polizia Municipale di Chiaramonte Gulfi e della Asl di competenza, al fine di verificare la sussistenza di elementi che possano integrare le fattispecie di concorso in incendio, disastro ambientale e faunistico, e omissione di atti d’ufficio. Nel medesimo esposto il CODICI chiederà di allargare le indagini anche nei confronti della Regione Siciliana al fine di verificare le eventuali responsabilità, anche per omissione, connesse alla mancata scerbatura in area demaniale di competenza della Regione Siciliana, o delle strade di competenza della ex Provincia, oggi Libero Consorzio del Comuni. Nell’esposto – denuncia, al momento a carico di ignoti, il Centro per i Diritti del Cittadino chiederà altresì di accertare se sia sia stata avviata per tempo la campagna antincendio, se siano stati fatti o meno gli indispensabili viali parafuoco da parte dell’Azienda Demanio Foreste, nonchè per responsabilità anche questa in capo del Governo Regionale, di accertare se ci siano stati ritardi nei soccorsi e se non era prevedibile, dato il forte vento di scirocco, l’impiego straordinario di uomini della Forestale.
Per garantire la massima tutela possibile alla popolazione residente e Aziende messe in ginocchio dall’incendio, l’Associazione ha deciso di mettere a disposizione di tutti i cittadini del Comune di Chiaramonte Gulfi, e di tutti i titolari di attività commerciali e di Aziende della zona, l’istanza di nomina di persona offesa, cosi da indicare la propria posizione di persona offesa alla Procura di Ragusa, avviando l’iter per ottenere – qualora siano accertati reati – il risarcimento dei danni subiti in qualità di soggetti offesi da reato.
Chiunque fosse interessato puo contattare l’associazione telefonando al: 320.2281052 o può inviare una mail a: segreteria.sicilia@codici.org