SCADE GIORNO 1 FEBBRAIO 2017 IL TERMINE PER IL COMUNE DI CATANIA PER DELIBERARE SULLA POSSIBILITA’ PER I CITTADINI DI ACCEDERE PER I TRIBUTI COMUNALI ALLA SANATORIA DI RISCOSSIONE SICILIA. A RISCHIO LE POSIZIONI DI MIGLIAIA CONTRIBUENTI CATANESI!

Avv. Manfredi Zammataro (CODICI): “Non è concepibile che un tale ritardo dovuto alla elefantiaca lentezza e alla miopia della macchina comunale rischi di far perdere a tantissimi contribuenti in situazione debitoria la possibilità di poter usufruire della sanatoria”

 

Il Comune di Catania sembra non aver ancora deliberato se applicare sulle situazioni debitorie di sua competenza (quali tributi e multe) la possibilità di accedere alla sanatoria che permetterà ai cittadini – contribuenti in situazione di debito di procedere alla rottamazione dei carichi pendenti.

Di alcuni mesi fa ormai la notizia della possibilità, offerta dalla legge 225/2016, di “rottamazione” delle cartelle esattoriali riguardanti gli anni compresi tra il 2000 e il 2016, attraverso la presentazione di richiesta di definizione agevolata presso gli enti normalmente incaricati di provvedere alla riscossione delle somme debitorie così come agli enti locali; qui in Sicilia le cartelle esattoriali vengono affidate in gran numero alla SERIT, Riscossione Sicilia S.p.A.

Tuttavia molti Comuni che non hanno fatto ricorso a Equitalia o altri enti di riscossione, non hanno ancora proceduto all’approvazione della delibera per l’applicazione della rottamazione delle cartelle inerenti tributi locali e multe stradali.

Delibera, peraltro, da approvare entro il 1 febbraio 2017.

Tra i cinquemila comuni che – in tutt’Italia – non hanno ancora provveduto, vi è anche come si diceva il Comune di Catania. Problema di non poco conto vista l’imminenza della scadenza (considerata davvero come termine ultimo poiché precisamente collocata a 60 giorni dall’entrata in vigore della l. 225/2016 secondo quanto da quest’ultima stabilito per la delibera) e soprattutto vista la possibilità che si offrirebbe a molti contribuenti di sanare in questo modo la propria situazione debitoria.

Non è concepibile che un tale ritardo dovuto solo alla elefantiaca lentezza e miopia della macchina comunale rischi di far perdere a tantissimi contribuenti in situazione debitoria la possibilità di poter usufruire della sanatoria” ha dichiarato l’avv. Manfredi Zammataro, presidente regionale di CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino- Sicilia “Se il Comune di Catania non provvederà al più presto molti si troveranno automaticamente esclusi dalla possibilità di accedere alla definizione agevolata offerta dalla legge approvata lo scorso dicembre che permette al contribuente che aderisce alla suddetta sanatoria di non dovere più pagare tutte le sanzioni per il mancato pagamento, gli interessi di mora e quelli di maggiore rateazione. La nostra associazione ha già ricevuto numerose richieste di assistenza nell’iter e nelle procedure di presentazione della domanda attraverso lo sportello che aveva appositamente istituito, così come le casistiche che sono a noi pervenute sono plurime: fatto che mette in evidenza come sia in realtà importante per la nostra città che il Comune decida velocemente se applicare tale possibilità sulle situazioni debitorie di sua competenza”.

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