Sospensioni mutui e nuovi finanziamenti, l’Antitrust convince 12 banche e società

Sospensioni mutui e nuovi finanziamenti, l'Antitrust convince 12 banche e società

Sospensione delle rate dei mutui prima casa e dei finanziamenti per le imprese e l’accesso a forme di finanziamento tramite il fondo di garanzia.

Sono i temi su cui l’Antitrust ha ottenuto una risposta positiva da parte di 12 banche e società finanziarie attive sul territorio nazionale (BNL, Banco BPM, UBI, Crédit Agricole, Credem, MPS, Banca Popolare Sondrio, Creval, BCC Pisa, Compass, Agos e Fiditalia) in relazione a interventi di moral suasion realizzati per le modalità di attuazione delle misure previste dal decreto legge Cura Italia e dal decreto legge Liquidità.

Ostacoli per consumatori e microimprese

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva riscontrato una serie di criticità per avere accesso alle misure previste dai due decreti, poiché le banche e società finanziarie interessate tenevano condotte che potevano essere di ostacolo, per i consumatori e per le microimprese, all’accesso agli interventi di sostegno.

Le criticità più frequenti

Le problematicità più ricorrenti riguardavano l’assenza di informazioni sulla tempistica per avere accesso alla sospensione delle rate dei mutui e dei finanziamenti alle imprese e ai nuovi finanziamenti garantiti. Inoltre, la mancanza di chiare indicazioni sugli oneri per la sospensione delle rate, particolarmente riguardo all’aumento degli interessi complessivi rispetto al totale originariamente previsto a fronte dell’allungamento dei piani di ammortamento.

Informazioni più chiare

All’esito degli interventi di moral suasion, tutte le banche hanno inserito in modo evidente sui siti/documenti informativi/moduli di richiesta sia la tempistica massima di risposta alle richieste di sospensione ed erogazione per le tre misure dei dl Cura Italia e Liquidità, che notizie sui maggiori costi per gli interessi maturati nel periodo di sospensione delle rate (con esemplificazioni).

Anche le società finanziarie hanno modificato e integrato l’informazione sui tempi e sui costi e due di queste hanno specificato l’assenza di costi aggiuntivi non conteggiando interessi durante il periodo di sospensione delle rate.

Un aiuto per l’emergenza

L’Autorità ha dunque ritenuto che le moral suasion abbiano portato a esiti positivi in termini di chiarezza informativa sui tempi di accesso agli interventi previsti dai due decreti legge e sui relativi costi. La trasparenza così ottenuta, con informazioni complete e chiare, sulla tempistica e sulle condizioni economiche, può contribuire ad assicurare a consumatori e imprese il sostegno economico indispensabile per affrontare l’attuale emergenza.

 

fonte: https://www.spazioconsumatori.tv/comunicati-stampa/economia-e-finanza/item/4822-sospensioni-mutui-e-nuovi-finanziamenti-l-antitrust-convince-12-banche-e-societa.html?fbclid=IwAR04nPf_3ofBuXH5ySsrHl4Qx_Ne0gJ72M3FaE84bEjMf5wiM-UGQopB0Is

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