Traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale a Messina, Codici ammessa parte civile nel processo

Traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale a Messina, Codici ammessa parte civile nel processo

L’associazione Codici è stata ammessa dal Tribunale Penale di Messina quale parte civile nel processo che si celebra a Messina e che ha portato a 28 rinvii a giudizio per un traffico di rifiuti speciali scoperto dalla Direzione distrettuale Antimafia e dalla Guardia di Finanza.

Nell’operazione sono stati sottoposti a sequestro preventivo mezzi e complessi aziendali per un valore di oltre due milioni di euro e le accuse riguardano diversi titolari di ditte e rappresentanti di società operanti nel settore dell’edilizia, i quali si sarebbero rivolti a un gruppo che gestiva una discarica abusiva di ben 38.000 metri quadri nella città dello Stretto.
L’associazione Codici era rappresentata in aula dai legali avv. Manfredi Zammataro e Mario Emanuele Campione.

“Siamo soddisfatti del riconoscimento dell’interesse collettivo che tuteliamo segnatamente l’ambiente, attraverso l’ammissione nel processo come parte civile -afferma il segretario regionale di CODICI Sicilia Manfredi Zammataro, secondo il quale “purtroppo ancora una volta l’immagine della Sicilia viene macchiata da una storia di inquinamento ambientale che coincide con i loschi interessi dei clan. Auspichiamo -conclude Zammataro – che si faccia piena giustizia su una vicenda torbida che danneggia tutti i siciliani e chi fa imprenditoria in maniera sana e onesta”.

Per info: segreteria.sicilia@codici.org oppure telefonare al 0952180387

Catania, processo al presunto “infermiere killer” del Cannizzaro. Associazione Codici ammessa parte civile

Catania, processo al presunto “infermiere killer” del Cannizzaro. Associazione Codici ammessa parte civile

Nell’ambito del processo che vede imputato l’infermiere Vincenzo Villani Conti per la morte di due pazienti avvenute ove quest’ultimo prestava servizio, ossia all’interno dell’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” di Catania, accadute tra il 2020 e il 2021, l’associazione Codici, rappresentata in aula dall’avvocato Mario Emanuele Campione, è stata ammessa dal Tribunale di Catania quale parte civile. Le vittime sono un ultrasessantenne e un’ottantenne che persero la vita a distanza di un mese e mezzo, tra il dicembre 2020 e il gennaio del 2021.
 
L’infermiere in entrambi i casi era di turno durante la notte ed è accusato di duplice omicidio e del furto dei farmaci somministrati alle due pazienti. 
 
“Saremo al fianco delle vittime e della Procura affinché si faccia piena luce su quanto accaduto e soprattutto affinché colui che si è reso responsabile di questi reati gravissimi possa essere condannato secondo giustizia, afferma il segretario regionale del Centro per i Diritti del Cittadino- CODICI Sicilia Manfredi Zammataro il quale inoltre ha espresso “soddisfazione per l’ammissione del Ente a tutela dei consumatori quale parte civile al processo a dimostrazione proprio dell’importante lavoro svolto giornalmente sul territorio a difesa del diritto alla salute. Un impegno quello portato avanti dalla nostra associazione – conclude Zammataro- posto in essere sia mediante la tutela delle vittime di malasanità sia attraverso la promozione di proposte ed iniziative finalizzate al miglioramento della qualità del Servizio Sanitario Regionale”.
 

Per info: segreteria.sicilia@codici.org oppure telefonare al 0952180387