ROTTAMAZIONE BIS: CODICI ATTIVA UNO SPORTELLO PER FORNIRE ASSISTENZA AI CONSUMATORI

ROTTAMAZIONE BIS: CODICI ATTIVA UNO SPORTELLO PER FORNIRE ASSISTENZA AI CONSUMATORI

Attivo uno sportello a disposizione dei cittadini per fornire assistenza a coloro che vogliono aderire alla rottamazione bis. Il servizio è dell’associazione CODICI Sicilia.

Con la legge di Bilancio 2018 sono stati riaperti i termini relativi alla procedura di definizione agevolata delle cartelle esattoriali notificate da Riscossione Sicilia. In particolare, questo provvedimento legislativo ha disposto l’applicazione della definizione agevolata anche ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. A tal proposito, i contribuenti interessati potranno presentare istanza di adesione alla procedura entro il 15 maggio 2018.

“L’ Associazione CODICI Sicilia – si legge nella nota – mette a disposizione i propri professionisti per supportare i contribuenti nella procedura di adesione, oltre che nel fornire loro tutte le informazioni in merito alle novità e agli sgravi introdotti e consulenza su come impugnare eventuali cartelle prescritte e quindi non dovute”.

Potranno rientrare nella sanatoria coloro i quali hanno presentato domanda per la prima rottamazione e non sono stati ammessi perché, pur avendo dei piani di dilazioni in corso al 24 ottobre 2016, non erano in regola con i pagamenti al 31 dicembre dello scorso anno. In questo caso gli interessati dovranno presentare entro il 2 gennaio 2018 (la scadenza è la domenica del 31 dicembre 2017 e il 1° gennaio è un festivo) una domanda di riammissione alla definizione agevolata con il modello che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione metterà a disposizione entro fine ottobre.  Le linee da contattare per prendere appuntamento o parlare con gli esperti dell’associazione sono il numero di cellulare 3202281052 e la mail:segreteria.sicilia@codici.org”.

TARI – CODICI ATTIVA “TASK FORCE CONTROLLO”

TARI – CODICI ATTIVA “TASK FORCE CONTROLLO”

Tari gonfiata: Codici – Trapani attiva “Task force controllo” in linea con le altre sedi regionali, a tutela dei cittadini che vogliano ricontrollare ed eventualmente richiedere quanto loro ingiustamente addebitato dai comuni per la Tari dal 2014 ad oggi.
“Ad oggi, anche se i comuni di Trapani, Erice e Valderice hanno comunicato di aver correttamente calcolato la Tari, spiega il dott. Marco Amato, responsabike dello sportello Codici di Trapani, ci vengono segnalate alcune anomalie sul computo della quota variabile.
Per questo MERCOLEDÌ 29 NOVEMBRE 2017 DALLE 17:00 ALLE 19:00 l’Associazione Codici metterà a disposizione degli associati la sede territoriale di via Michelangelo Fardella n.1 (trav.via Virgilio) per assistenza e verifiche. Basterà portare le bollette pagate e certificati catastali”.
Per info e consulenza contattare il num. 3293536578 (Marco Amato)
CODICI: 11 MILIONI DI EURO DI MULTA A TRE ISTITUTI BANCARI PER INTERESSI SU INTERESSI. AVVIATE AZIONI LEGALI PER LA RESTITUZIONE DELLE SOMME INGIUSTAMENTE PAGATE

CODICI: 11 MILIONI DI EURO DI MULTA A TRE ISTITUTI BANCARI PER INTERESSI SU INTERESSI. AVVIATE AZIONI LEGALI PER LA RESTITUZIONE DELLE SOMME INGIUSTAMENTE PAGATE

Anatocismo e condotte aggressive sono state rilevate dall’Antitrust in relazione alla politica condotta nei confronti dei propri clienti e correntisti da ben tre dei maggiori istituti di credito operanti sul territorio Italiano: stiamo parlando dell’Unicredit, della BNL (Banca Nazionale del Lavoro) e della Intesa San Paolo. Per tale ragione, l’Antitrust ha multato i tre istituti di credito con una sanzione di 11 milioni di euro.

Le tre banche avrebbero infatti commesso una grave violazione del Codice del Consumo,applicando tassi di interesse sugli interessi a debito dei propri clienti: pratica concessa solo previa specifica autorizzazione da parte del consumatore; per questo il trend generalmente adottato dagli Istituti di credito è stato di adottare una serie di misure finalizzate ad acquisire quante più autorizzazioni possibili da parte dei clienti, convinti – questi ultimi – che la sottoscrizione tale addebito costituisse la normale pratica di stipula del contratto con l’ente bancario e, per di più, senza essere davvero consapevoli delle conseguenze della concessione di tale autorizzazione.

Dall’indagine dell’Antitrust sono emerse anche le pratiche generalmente attuate dalle banche, soprattutto attraverso i canali web-mediati che non fornivano al cliente la scelta di negare il consenso all’applicazione di tali tassi di interesse: comunicazioni personalizzate precompilate, email e pop-up, ecc.

“Quanto rilevato dall’Antitrust costituisce fatti di notevole gravità” ha dichiarato l’avv. Manfredi Zammataro, presidente di CODICI – Centro per i diritti del cittadino – Sicilia “I numerosissimi clienti dei tre Istituti di Credito hanno purtroppo subito un vero e proprio raggiro, condizionati da pratiche commerciali aggressive che hanno sfruttato la scarsa informazione sulle regole in materia dell’applicazione di tassi di interesse, a detrimento del buon rapporto, chiaro e trasparente, che invece le banche dovrebbero fondare con la propria utenza. Un episodio che contribuisce una volta di più a gettare discredito sulle politiche degli enti bancari, minando pesantemente la fiducia del consumatore. Ma la cosa ancor più grave è che tali illegittime pretese, spesso hanno comportato il sovraindebitamento di centinaia di utenti che si sono trovati costretti a pagare ingenti somme a titolo di interessi. La nostra associazione ha attivato uno sportello per raccogliere tutte le segnalazioni di coloro che sono stati vittima della politica condotta dalle tre banche e che sono costretti a pagare interessi non dovuti e che adesso potranno attivare le procedure per la restituzione di quanto ingiustamente pagato in questi anni”.

Bolletta pazza della luce  da 721,99 euro per un immobile  di montagna disabitato da anni. Codici Sicilia ottiene il risarcimento per un proprio iscritto

Bolletta pazza della luce da 721,99 euro per un immobile di montagna disabitato da anni. Codici Sicilia ottiene il risarcimento per un proprio iscritto

È successo in provincia di Catania quando allo sportello energia del CODICI è arrivata la richiesta da parte di una famiglia residente in zona, di avere chiarimenti in merito alla bolletta che era stata loro recapitata.

Il distributore ENEL Energia aveva, infatti, addebbiato la somma di 721,99 euro. La questione non avrebbe destato nessun sospetto se la fattura fosse riferita a un’attività commerciale e non  invece, come è avvenuto, a un immobile collocato ai piedi dell’Etna e soprattutto disabitato da anni. Dopo aver effettivamente costatato che il contatore dell’immobile segnalava il consumo di 14 KWH, il Conciliatore energetico del CODICI ha provveduto ad avviare una conciliazione con il distributore che ha avuto esito positivo nei confronti dei consumatori in quanto: “l’Operatore si è impegnato ad effettuare le necessarie compensazioni tra le partite a debito e le partite a credito”, ridimensionando l’addebito a  un costo pari a 82,77 euro anziché 721,99 euro.

Codici Sicilia ottiene dunque un’altra vittoria in campo energetico, che si appresta a subire ulteriori cambiamenti. Oltre all’azione svolta giornalmente per riparare questioni già avvenute, lo sportello energia ha attivato un servizio di Check Bolletta per tutti gli utenti.

Si tratta di una analisi gratuita delle bollette ricevute per segnalare all’Autorità Dell’Enegria e del Gas eventuali errori nella fatturazione e prevenire situazioni sconvenienti a discapito degli utenti.

per info, telefonare a:  3202281052 o scrivere a: segreteria.sicilia@codici.org.

 

 

ANCHE L’AMMINISTRAZIONE DI CALATAFIMI-SEGESTA DICHIARA GUERRA ALL’AZZARDO

ANCHE L’AMMINISTRAZIONE DI CALATAFIMI-SEGESTA DICHIARA GUERRA ALL’AZZARDO

Siamo il Paese dell’azzardo con quasi 90 miliardi di euro di giro d’affari italiano nel 2015 con  le nuove leve di giocatori sono sempre più giovani ! Con questa constatazione continua la battaglia di “Mettiamoci in Gioco” e le Associazioni di tutela del Cittadino Osservatorio per la Legalita’ e CODICI contro il gioco d’azzardo e i fenomeni connessi quali usura, sovraindebitamento ed estorsione. Dopo Castelvetrano, Paceco ed Erice, venerdì 17.11.2017, una delegazione delle predette Associazioni composta dal Responsabile regionale di Mettiamoci in Gioco, Gino Gandolfo, l’ Avv. Vincenzo Maltese, Presidente dell’Osservatorio per la Legalità e Simone Vassallo della delegazione del CODICI Trapani e dell’associazione “Simona Genco Onlus” hanno incontrato il Sindaco di Calatafimi-Segesta, Vito Sciortino, che quindi porterà avanti tutte le azioni di contrasto all’azzardo e alla ludopatia nel suo Comune, e al quale i delegati hanno illustrato le iniziative e le proposte da mettere in campo per  arginare un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante, specie le fasce di giovani che sempre più vengono coinvolte.

Si tratta di azioni che riguardano attività di sensibilizzazione nelle scuole e in tutti gli ambienti di lavoro. “Si perchè, spiega Gino Gandolfo, il gioco d’azzardo ha assunto dimensioni rilevanti aumentando il rischio per molti soggetti, soprattutto quelli più vulnerabili, di una vera e propria dipendenza comportamentale con gravi disagi per la persona, e compromissioni dell’equilibrio familiare, lavorativo e finanziario, fino all’indebitamento o all’assoggettamento a tassi usurai. Da qui il nostro impegno nel far comprendere come il Gioco d’azzardo sia ormai solo una questione di business per lo stato e grando lobbies, che si arricchiscono sulla pelle dei cittadini, portando alla rovina intere famiglie, giovani e anziani.

L’Amministrazione di Calatafimi – Segesta, sensibile a questi problemi,  porterà pertanto avanti in collaborazione con le predette associazioni, tutte le iniziative utili a prevenire e sensibilizzare la popolazione sui rischi del gioco d’azzardo e dei fenomeni connessi quali usura ed estorsione, attraverso spot, incontri e momenti di riflessione ma anche un tavolo tecnico, con rappresentanti dei servizi socilai e Forze del’Ordine, oltre che con i delegati delle predette associazioni,  che si riunirà periodicamente per monitorare il problema sul territorio.

Previste anche ordinanze restrittive  che il Sindaco si prepara ad emanare, alla stregua di altri COMUNI del centro/nord Italia.
“L’impegno che abbiamo chiesto e la promessa che abbiamo ottenuta dal Sindaco Sciortino, dichiarano l’Avv. Vincenzo Maltese dell”Osservatorio per la Legalità e Simone Vassallo del Codici Trapani e rappresentante anche dell’associazione “Simona Genco Onlus”, è quello di adottare apposite ordinanze e misure specifiche in materia di limitazione dell’offerta di gioco, a tutela dei minori e della salute pubblica considerata da una recente sentenza della Corte Costituzonale interesse prevalente sugli interessi economici delle lobbies, nonché facilitazioni di natura tributaria e tariffaria a favore degli esercizi commerciali che aderiscono alla campagna No slot. Contestualmente a farsi parte diligente con ANCI e Regioni, affinché si sensibilizzi nei giusti contesti circa l’opportunità di restituire ai Comuni adeguate competenze e poteri in materia di gioco d’azzardo;

Dal canto suo il Sindaco evidenzia: “Il Comune di Calatafimi- Segesta è ben lieto di aderire alla campagna nazionale e regionale METTIAMOCI IN GIOCO contro l’Azzardo, per la formazione civile contro i fenomeni della criminalità organizzata, i pericoli della dipendenza da gioco e sulle misure atte a contrastarli. Evidenzio conclude il Sindaco Vito Sciortino, come già il Comune, attraverso un protoollo di intesa con l’ASP di Trapani, approvato con delibera di Giunta n. 80 del 7.06.2016, tramite il progetto “L’Isola che non c’era” e in collaborazione con il privato sociale, ha attivato uno sportello di ascolto di consulenza e prevenzione per la ludopatia, nonchè azioni di sensibilizzazione sui rischi del gioco e sue conseguenze. Azioni che già vengono disimpegnate mediante periodici incontri con la popolazione scolastica”.