da staff | Set 22, 2016 | Senza categoria
“Lascia davvero basiti la scelta del Comune di Catania di affidare un delicato compito, quale la gestione di un bene pubblico altamente fruito nel periodo estivo come le spiagge libere, ad una società che ha nel proprio organico un soggetto che ad oggi si trova sotto processo per essere stato arrestato in un’operazione antimafia, essere stato destinatario di una confisca antimafia da 600mila euro nel maggio 2016 e che, secondo la Procura di Catania, fino al 2012 si sarebbe appropriato della gestione del parcheggio di un noto lido proprio alla Playa (Sic!), imponendo la sua presenza ai titolari dello stabilimento balneare. Ebbene, fermo restando che le responsabilità penali dovranno essere accertate dalla Magistratura nelle aule di Tribunale, riteniamo che quanto avvenuto rappresenti però un messaggio davvero inquietante per l’imprenditoria sana in Città e per i tanti cittadini onesti.
Infine, contestiamo aspramente l’atteggiamento stizzito assunto dall’Amministrazione comunale di fronte alle doverose critiche giunte in questi giorni da più parti. All’amministrazione Comunale infatti diciamo che sarebbe più utile se la stessa non emettesse commenti inadeguati e, invece, prendesse i dovuti provvedimenti al fine di cancellare questa brutta pagina della storia della nostra Città”.
Lo affermano in una nota congiunta le Associazioni CODICI- Centro per i Diritti del Cittadino Sicilia, ANVU – Associazione Nazionale Vittime di Usura e Racket e Obiettivo Legalità.
da staff | Lug 25, 2016 | Senza categoria
Mario Finzi è il nuovo Presidente di Consumers’ Forum. Una vita nel consumerismo, è stato il primo Presidente di Consumers’ Forum, dal 1999 al 2002.
L’Assemblea dei Soci ha approvato inoltre cinque nuovi ingressi: Codacons, Udicon, Assoconsum, Codici, Associazione Utenti Dei Servizi Radiotelevisivi. Salgono a diciassette le Associazioni dei Consumatori Socie di Consumers’ Forum. Una rete sempre più rappresentativa con cui dialogare sui temi consumeristi.
Nel corso dell’Assemblea dei Soci del 20 luglio Consumers’ Forum ha nominato nuovo Presidente Mario Finzi, attuale Vice-Presidente di Assoutenti. Finzi si occupa di consumerismo dal 1982, attualmente componente supplente del Consiglio nazionale dei consumatori e Utenti del Ministero dello Sviluppo Economico; dal 2009 al 2013, su designazione del CNCU, è stato uno dei cinque componenti della Camera di conciliazione e arbitrato per la Consob. Funzionario Parlamentare della Camera dei deputati dal 1979 al 1998. Consigliere di Gabinetto del Ministro dei Rapporti col Parlamento nel 1998-99. Consigliere di Gabinetto del Ministro del Tesoro Amato fino al 2001 e successivamente dei Ministri dell’Economia Visco e Padoa Schioppa fino al giugno 2008, e del Ministro Padoan dal marzo a giugno 2014.
Il nuovo Presidente Finzi affianca l’attuale Vicepresidente di Consumers’ Forum Mauro Ugolini, Responsabile Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di Intesa Sanpaolo e l’attuale Segretario Generale di Consumers’ Forum Ovidio Marzaioli, Vice Segretario Generale di Movimento Consumatori. Il loro mandato durerà fino al 2018.
Mario Finzi: “ Credo da sempre nell’importanza e nella originalità della formula di Consumers’ Forum, che è la sede del “dialogo aperto” tra le associazioni dei consumatori e le più grandi imprese del Paese. Oggi lo è ancora di più, perché l’ingresso nella compagine associativa di altre cinque associazioni dei consumatori, novità che mi rende molto felice, contribuisce ad accrescere ulteriormente la rappresentatività dei nostri lavori. Dopo diciassette anni dalla sua fondazione Consumers’ Forum continua ad essere un unicum e un’eccellenza nel consumerismo europeo. Ma i mercati evolvono e Consumers’ Forum deve essere capace di accompagnare i cambiamenti, conservando tutte le proprie potenzialità”.
Concepita come luogo di confronto e riflessione comune per facilitare la conoscenza reciproca e superare la difficoltà di dialogo tra associazioni di consumatori ed imprese, Consumers’ Forum dal 1999 lavora alla creazione di tavoli di confronto, di luoghi di ricerca e formazione per lo sviluppo e l’innovazione, la promozione e la diffusione della cultura del consumo responsabile, grazie al fondamentale e originale contributo del mondo universitario e della ricerca e delle istituzioni. L’obiettivo finale è quello di promuovere insieme un’evoluzione delle politiche consumeriste, al fine di migliorare la qualità di vita dei cittadini e per promuovere la conoscenza dei vecchi e nuovi diritti di tutela del consumatore.
I soci di Consumers’ Forum ad oggi sono trentacinque: Agos, ASSTRA, Centromarca, Federdistribuzione, Federfarma, Ferrovie dello Stato, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane,Tim, Unioncamere, Università degli studi di Catania, Universitá degli studi Roma Tre, Università degli studi di Siena, Università degli Studi Roma Tor Vergata, Universitá degli studi di Torino, Utenti Pubblicitari Associati, Vodafone, Wind, Acu, Adiconsum, Adoc, Associazione Utenti Dei Servizi Radiotelevisivi, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Udicon, Unione Nazionale Consumatori.
da staff | Lug 12, 2016 | Senza categoria
Sono numerose le segnalazioni che in questi giorni stanno pervenendo alla nostra associazione circa alcune irregolarità riguardanti l’esame per l’abilitazione alla professione forense nella sessione 2015 e che hanno fatto registrate numerose insufficienze, in molti casi con votazioni di poco inferiori al punteggio minimo richiesto (90 punti).
Tra le tante irregolarità riscontrate vi è la tendenza di non rendere edotte le motivazioni sottese alle insufficienze rese, così reiterando quelle incertezze sulle posizioni di migliaia di candidati che ogni anno si accingono a voler intraprendere la professione di avvocato. Altra irregolarità rilevata sembrerebbe attenere al fatto che non sarebbe stato rispettato l’anonimato degli elaborati. Il tutto in netto contrasto con quanto espressamente previsto dalla legge!
Per tali ragioni, l’ufficio legale regionale dell’Associazione Nazionale dei Consumatori CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino – Sicilia si è prontamente attivato raccogliendo in questi giorni le segnalazioni al fine di inviare una comunicazione ufficiale al Ministero della Giustizia. Inoltre l’associazione CODICI sta predisponendo una CLASS ACTION a tutela dei diritti dei candidati esclusi il cui termine di adesione è il 31 luglio 2016. Nelle more l’associazione ha già predisposto un modulo accesso ai atti e una scheda di segnalazione delle irregolarità. Pertanto, l’associazione invita chiunque sia stato escluso dalla fase orale, a contattare l’associazione al numero 320 2281052 ovvero a scrivere una mail a: segreteria.sicilia@codici.org per raccontare la propria storia, per ottenere i suddetti moduli e per avere informazioni in merito alle modalità di partecipazione alla class action.
da staff | Lug 4, 2016 | Senza categoria
Arrivano le prime due sentenze emessa dal Giudice di Pace di Trapani, Dott. Fulvio Tuttolomondo che, su istanza di alcuni cittadini assistiti dall’Avv. Vincenzo Maltese, Segretario dell’associazione di Consumatori e Utenti Codici., si è pronunciato annullando le fatture per eccedenze EAS di seconda fascia (quelle che superano i mc assegnati contrattualmente ad ogni utenza), una dell’importo di € 4387,33 e l’altra di € 2032,40. In sostanza il Giudice ha stabilito che EAS aveva onere di dimostrare le eccedenze per consumi idrici fatturati nonchè l’onere di riscontrare tempestivamente le contestazioni e la richiesta di verifica dell’impianto inviate con istanza/ricorso dai cittadini a mezzo raccomandata a/r.
“Si tratta di una importante pronuncia, commenta l’Avv. Vincenzo Maltese che sta assistendo con azioni legali contro EAS diversi cittadini, che ha dato ragione alla nostra tesi. Ripristinato quindi il diritto al contraddittorio dei cittadini che

non solo si vedevano notificare fatture “spropositate” negli importi, a distanza di quasi cinque anni, ma EAS non aveva riscontrato le istanze di verifica, piuttosto notificando solleciti di pagamento con minacce di recupero coattivo del credito vantato. EAS dovrà dimostrare che i consumi siano effettivi. Queste sentenze di annullamento si aggiungono a quelle per annullamento per intervenuta prescrizione,già emesse dal Giudice di Pace di Alcamo nei mesi scorsi che, unitamente ad un dettagliato esposto inviato all’Autorità Garante per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema idrico, (AGEESI), mi portano ad essere ottimista per il futuro”, conclude l’Avv. Vincenzo Maltese.
Il riferimento è agli altri ricorsi ancora pendenti e per quelli che adesso saranno intrapresi dinanzi al Tribunale Civile di Trapani per fatture EAS di importo superiore ai 5000 euro.
da staff | Giu 30, 2016 | Senza categoria
Maxi truffa da 100 mila euro alla Posta di Castrofilippo. L’associazione CODICI si costituirà parte civile al fianco delle vittime.
L’associazione invita tutti i correntisti della Posta di Castrofilippo che si sentono truffati a mettetersi in contatto (telefonando al numero 320.2281052 o scrivendo una mail a segreteria.sicilia@codici.org) per avere assistenza legale e per costituirsi parte civile come persone fisiche nel processo al fine di chiedere un risarcimento del danno subito”
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“Se quanto sta emergendo dalle indagini dovesse trovare conferma circa le responsabilità del Direttore della Filiale delle Poste di Castrofilippo nella vicenda della sparizione di 100.000 euro dai liberti postali, è chiaro che ci ritroveremmo difronte all’ennesimo scandalo bancario che vede come inconsapevoli vittime i poveri utenti che si sono ritrovati dall’oggi al domani depredati dei risparmi di una vita. Tutto questo è inaccettabile!” Lo afferma in una nota l’avvocato Manfredi Zammataro Segretario Regionale dell’Associazione Nazionale dei Consumatori CODICI- Centro per i Diritti del Cittadino-
“Per tale ragione, – prosegue l’avv. Zammataro – depositeremo in questi giorni un’istanza di qualificazione di parte offesa al fine di costituirci parte civile nell’eventuale procedimento penale e invitamo tutti i correntisti della Posta di Castrofilippo che si sentono truffati a mettersi in contatto con noi (telefonando al numero 320.2281052 o scrivendo una mail a segreteria.sicilia@codici.org) per raccontarci il loro caso e per ottenere assistenza legale al fine di costituirsi parte civile come persone fisiche nel processo per chiedere il risarcimento dell’ingiusto danno subito”.
da staff | Giu 30, 2016 | Senza categoria
A seguito di una segnalazione inviata in data 07.06.2016 dall’Associazione CODICI – Centro per i diritti del Cittadino- Sicilia, con la quale si segnalavano alcuni disservizi in ambito sanitario nei confronti di un familiare di un iscritto, il Ministero della Salute con una missiva del 24.06.2016 ha comunicato di aver aperto un fascicolo sul caso chiedendo all’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana di effettuare le opportune verifiche e di darne riscontro al Ministero e a CODICI.
La segnalazione riguardava la vicenda di un invalido al 100%, con handicap grave, deterioramento cognitivo e motorio di grado moderato-severo, cerebrovasculopatia e parkinsonismo secondario, disturbi psico-comportamentali, insufficienza venosa agli arti inferiori con ulcere recidivanti e portatore di catetere vescicale a permanenza, da sostituire ogni 20-30 giorni. I familiari che si erano rivolti al CODICI, lamentavano di aver vissuto un vero e proprio calvario fatto di burocrazia lumaca per quanto attiene i tempi biblici per il riconoscimento dell’invalidità da parte dell’Inps, di diritti calpestati e soprattutto della violazione dei principi della Carta dei Diritti e dei Doveri del malato e dell’art. 25 della legge regionale del 30 gennaio 1991, n. 7. Non è un caso che il signor… (il cognome è stato omesso per evidenti ragioni di riservatezza) è deceduto nella struttura sanitaria pubblica in cui era stato ricoverato, dopo tre giorni di agonia, privo della privacy che gli si sarebbe stata dovuta in virtù della salvaguardia dei diritti e della dignità del malato, ma anche deprivato del necessario supporto familiare, considerate le sue drammatiche infermità fisiche, dal momento che i familiari potevano assisterlo per due ore al giorno, ovvero solo negli orari di visita.
L’associazione CODICI per tramite dell’Osservatorio dei Diritti del Malato si è subito attivata scrivendo al Ministero della Salute per chiedere di accertare eventuali responsabilità in merito ai fatti lamentati dai familiari del paziente deceduto. “Siamo molto soddisfatti del riscontro avuto alla nostra segnalazione da parte del Ministero della Salute, adesso attendiamo gli esiti della verifica” afferma l’Avvocato Manfredi Zammataro Segretario Regionale dell’Associazione dei Consumatori CODICI- Sicilia che sul punto evidenzia come “per l’ennesima volta CODICI si dimostra essere in prima fila nella tutela dei diritti dei cittadini e degli utenti che sempre più spesso sono costretti a vivere veri e propri calvari per colpa dei continui tagli nel comparto della Sanità e della previdenza che hanno fatto si che il Servizio Sanitario abbia di fatto perso di vista la centralità del paziente”.
CODICI infine invita chiunque voglia raccontare la propria storia riguardante disservizi subiti in ambito sanitario a mettersi in contatto con l’associazione telefonando al numero 320.2281052 oppure scrivendo una mail a:segreteria.sicilia@codici.org
http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=7253