“Ludopatia, usura e sovraindebitamento” Convegno di Codici Onlus al liceo M. Cipolla di Castelvetrano (TP)

“Ludopatia, usura e sovraindebitamento” Convegno di Codici Onlus al liceo M. Cipolla di Castelvetrano (TP)

Convegno Codici Castelvetrano

Zammataro (Codici): “Fenomeni come la ludopatia e l’usura  a prima vista possono sembrare lontani ma invece sono legati e correlati. Lo dimostrano i dati: la terza causa dei prestiti usurai è proprio il gioco d’azzardo patologico”.

Castorina (Docente dell’Università di Catania): “Alcuni studi che abbiamo condotto a Catania nelle sale da gioco dimostrano che tra gli adolescenti sono a rischio elevato il 15% dei maggiorenni e il 20% dei minorenni”.

CASTELVETRANO (TP) –“Le associazioni svolgono un ruolo prioritario nella lotta e nella prevenzione di fenomeni come la ludopatia e l’usura”. Ha aperto così Manfredi Zammataro, segretario regionale di Codici Onlus Centro per i Diritti del Cittadino, il suo intervento al convegno dal tema “Ludopatia, usura e sovraindebitamento” che si è svolto al Liceo Scientifico M. Cipolla di Castelvetrano, in provincia di Trapani.  “Fenomeni come la ludopatia e l’usura – ha spiegato Zammataro – a prima vista possono sembrare lontani ma invece sono legati e correlati. Lo dimostrano i dati: la terza causa dei prestiti usurai è proprio il gioco d’azzardo patologico. Il lavoro delle associazioni non può iniziare solo dopo la denuncia, quando il problema si è già presentato, ma deve fondarsi anche su iniziative di natura preventiva, di sensibilizzazione e di informazione. Sono altrettanto importanti – ha continuato il segretario – gli strumenti di supporto che lo Stato fornisce per poter accompagnare la vittima anche in un eventuale processo penale”.

Al convegno che è stato patrocinato dal Comune di Castelvetrano hanno preso parte illustri personalità del mondo accademico, sanitario e della magistratura. Ad aprire i lavori è stata la dirigente del Liceo Tania Barresi, che ha evidenziato “l’importanza di incentivare la cultura della legalità delle scuole. Eventi come questi – ha evidenziato Barresi – permettono di fare prevenzione su problematiche molto serie e diffuse come quella del gioco d’azzardo patologico”. il sindaco della città, l’avvocato Felice Errante, nel suo intervento ha ringraziato Codici onlus per l’organizzazione del convegno ma ha anche evidenziato come il Comune ha già avviato una serie di iniziative volte alla “prevenzione per la ludopatia” e come “già da tempo siano state messe in campo incentivi ed esenzioni ai contributi comunali per le vittime che denunciano il racket e l’usura”.

Non solo il Comune, ma anche l’Asp ha avviato una mirata attività volta a contrastare il fenomeno della ludopatia in particolare. Gristina Gianblanco, direttore del Sert di Calstelvetrano, ha illustrato nel dettaglio il lavoro quotidiano e costante messo in campo nel comune trapanese. La psicoterapeuta ha presentato il cortometraggio “Il gioco è fatto?” del regista Francesco Russo, che racconta una storia vissuta ed ambientata in Sicilia. Il film è stato costruito con il supporto di esperti delle dipendenze patologiche.

Sul gioco d’azzardo patologico si è concentrato anche l’intervento di Salvatore Castorina, docente dell’Università di Catania che ha evidenziato come questo sia “un problema che colpisce non solo i soggetti dipendenti ma anche le famiglie e gli amici. Da alcuni studi che abbiamo condotto a Catania nelle sale da gioco i risultati sono stati i seguenti: su 400 soggetti poco più della metà è ad alto rischio o a rischio moderato. Tra gli adolescenti sono a rischio elevato il 15% dei maggiorenni e il 20% dei minorenni, dato che si aggrava ancora di più se pensiamo che i minorenni non potrebbero proprio giocare”.

Un altro aspetto importante sottolineato da Castorina è “il passaggio dal gioco off line a quello on-line”. Al primo secondo l’esperto sono interessati i soggetti che vogliono socializzare, tra cui molti anziani, mentre nel secondo “si finisce per chiudersi sempre di più nel problema”.

Interessante l’intervento del Procuratore della Repubblica di Marsala, Alberto Di Pisa, che ha focalizzato l’attenzione sui “profili penali” dell’usura e del gioco d’azzardo patologico.  Le vicende giudiziarie legate a questo ultimo fenomeno, in particolare, fanno emergere scenari controversi: Il gioco d’azzardo, infatti, attrae interessi economici molte volte poco limpidi. Infine il Procuratore Di Pisa ha anche evidenziato il ruolo fondamentale svolto dalla famiglia nella prevenzione del fenomeno.

“Codici in questi anni è diventato a Trapani un vero punto di riferimento per le attività di tutela e difesa delle vittime di ludopatia e usura” – ha evidenziato Giovanni Crimi, responsabile provinciale  di Codici Onlus.

Il convegno è stato anche l’occasione per l’associazione di consumatori per lanciare due iniziative in cui è impegnata. Codici sta operando per la realizzazione di un disegno di legge regionale (la bozza è già stata presentata all’Assemblea Regionale Siciliana) per implementare i poteri dei sindaci per le azioni di contrasto contro la ludopatia. Inoltre il Centro per i diritti del cittadino ha pianificato un tuor nei comuni siciliani per sensibilizzare chi ancora ne è sprovvisto ad emanare un regolamento comunale che prevede esenzioni per le vittime che denunciano estortori e usurai.

 

USURA A CASTELVETRANO: CODICI SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE!

USURA A CASTELVETRANO: CODICI SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE!

1445619806-0-usura-ancora-sotto-processo-l-imprenditore-moceriDalla cronaca CODICI apprende che ancora una volta il cinquantasettenne campobellese Andrea Moceri, al quale recentemente sono stati sequestrati beni per oltre 20 milioni di euro, viene messo sotto processo per usura. La misura di prevenzione patrimoniale è stata chiesta dalla DIA. Per gli investigatori, infatti, Moceri avrebbe «stretti legami con gli ambienti mafiosi». Già nel 2013 era stato processato e condannato a 4 anni e mezzo per usura e rapina impropria, ma che in appello si è concluso con l’assoluzione per alcuni capi d’ imputazione e con la prescrizione per altri, adesso Moceri è nuovamente alla sbarra accusato di prestiti «a strozzo» dall’ imprenditore edile castelvetranese Giuseppe Orlando che ha ristrutturato e ampliato gran parte dei locali in cui svolge la sua attività commerciale. Secondo l’accusa, nel 2006, Andrea Moceri, non solo non avrebbe pagato l’imprenditore per i lavori eseguiti, ma gli avrebbe anche prestato denaro a un tasso di interessi molto elevato. La cifra che avrebbe prestato si avvicina al milione di euro e di conseguenza anche gli interessi pretesi sono notevoli. “Per l’ennesima volta – dichiarano gli Avvocati Manfredi Zammataro e Giovanni Crimi rispettivamente segretario regionale di CODICI il primo e responsabile dell’ufficio legale il secondo – saranno in prima fila nella difesa delle vittime e contro ogni mafia. Per tale – concludono Zammataro e Crimi- l’associazione CODICI si costituirà parte civile nel processo per chiedere giustizia”

OSPEDALI SENZA COPERTURA ASSICURATIVA. ZAMMATARO: E’ INACCETTABILE!

OSPEDALI SENZA COPERTURA ASSICURATIVA. ZAMMATARO: E’ INACCETTABILE!

MEDICI Gli ospedali siciliani sono privi di copertura assicurativa per la responsabilità civile: una situazione che può mettere a rischio per le vittime di errore medico l’ottenimento del risarcimento del danno da parte della struttura sanitaria. Uno stallo venutosi a creare dopo che la Regione Siciliana aveva assicurato che avrebbe centralizzato la procedura attraverso una gara unica. “Tutto questo è inaccettabile” – denuncia Manfredi Zammataro, segretario regionale dell’Associazione Nazionale dei Consumatori CODICI- Centro per i Diritti del Cittadino che attraverso l’Osservatorio regionale sui diritti del malato, da tempo, monitora la qualità dei servizi ospedalieri siciliani e assiste le vittime di malasanità, costituendosi a fianco delle vittime come parte civile nei procedimenti di malpractice medica.

“Gli ospedali siciliani sono privi di copertura assicurativa per la responsabilità civile, con il risultato che le vittime di malasanità – aggiunge Zammataro – sono costrette a subire oltre il danno arrecatogli dall’errore medico anche la beffa di non riuscire ad ottenere il risarcimento dovuto dalla struttura sanitaria. Tutto questo è inaccettabile se si pensa che la responsabilità di questo stallo è della Regione Siciliana che ha impedito alle aziende sanitarie regionali di stipulare autonomamente polizze assicurative, affermando che avrebbe centralizzato la procedura mediante una gara unica, che però ad oggi non ci risulta esser stata mai attivata con la conseguenza che ci ritroviamo con gli ospedali privi di copertura sanitaria”.

Una vicenda ancor più grave secondo il segretario regionale di Codici se si considera che “Il territorio siciliano con gli ultimi casi verificatisi negli ospedali catanesi e palermitani, si presenta come una Regione dalle pesanti e gravi inefficienze nel servizio sanitario pubblico”.

La Sicilia – secondo i numeri forniti dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari-  è la prima regione italiana per sospetti casi di malasanità.Secondo i numeri forniti dalla commissione – aggiunge Zammataro – che ha raccolto i dati sulle morti avvenute in corsia per presunti errori dei medici o disorganizzazione del sistema, dal mese di aprile 2009 al mese di settembre 2012, la commissione ha conteggiato, tramite denunce sui giornali o segnalazioni dirette, 117 casi di malasanità nell’Isola, di cui 87 con morte del paziente”.

Per Zammataro “quanto accaduto è l’ennesimo risultato di una certa politica, che in nome di un finto risparmio ha chiuso gli ospedali nei piccoli centri, tagliato i servizi essenziali, rendendo di fatto sempre più complesso l’accesso alla sanità. Una politica sanitaria che ha perso di vista la centralità del paziente”

L’associazione CODICI invita tutti i cittadini vittime di casi di presunta malasanità a contattare il numero 320.2281052 oppure a scrivere la propria storia a: stopmalasanita@gmail.com oppure attraverso il sito web www.codicisicilia.com

LE TRUFFE ALLE ASSICURAZIONI SONO LA PRINCIPALE CAUSA DI AUMENTO DEL COSTO DELLE POLIZZE.  CODICI SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE

LE TRUFFE ALLE ASSICURAZIONI SONO LA PRINCIPALE CAUSA DI AUMENTO DEL COSTO DELLE POLIZZE. CODICI SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE

2446-truffa_assicurazioneEnna: “L’associazione nazionale dei Consumatori CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino si congratula con la Procura della Repubblica di Enna per l’importante operazione portata a termine grazie alla collaborazione della Guardia di Finanza di Nicosia che ha consentito di denunciare per i reati di truffa e falso in scrittura privata, 23 soggetti che, mediante la presentazione di documentazione non veritiera ad una nota società operante nel comparto assicurativo on-line, corrente in Milano, avrebbero, indebitamente, beneficiato di premi assicurativi incrementati falsamente per trarne indebito vantaggio, appositamente creati e calcolati mediante false certificazioni predisposte ad hoc.  L’associazione dei consumatori CODICI ha dato mandato ai propri legali di inviare un istanza di qualificazione di parte offesa e preannuncia che si costituirà parte civile nel procedimento penale che scaturirà dalla presente operazione. E’ indubbio infatti che gli effetti delle frodi alle assicurazioni hanno comportato in questi anni un aumento sostanziale dei costi delle polizze a danno dei consumatori. Non a caso la Sicilia è al terzo posto (7.207) dopo la Campania e la Puglia tra le regioni italiane dove viene commesso il maggior numero di frodi assicurative. Secondo l’Antitrust, le truffe commesse ai danni delle imprese assicuratrici e degli stessi automobilisti hanno contribuito ad aumentare i premi del 12 % su base annua. Lo affermano in una nota Ivano Giacomelli e Manfredi Zammataro, rispettivamente segretario nazionale e  regionale di CODICI.

PRODOTTI AGRICOLI CONTAMINATI DA PESTICIDI A SIRACUSA: CODICI SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE

PRODOTTI AGRICOLI CONTAMINATI DA PESTICIDI A SIRACUSA: CODICI SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE

cooperativa_caporalato“L’associazione nazionale dei Consumatori CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino si congratula con la Procura della Repubblica di Siracusa per l’importante operazione portata a termine grazie anche alla collaborazione della Guardia di Finanza e dell’Asp che ha consentito di sequestrare ortaggi contenenti pesticidi pericolosi per la salute, scongiurando il rischio che venissero commercializzati a danno degli ignari consumatori.  L’associazione dei consumatori CODICI invierà una istanza di qualificazione di parte offesa e preannuncia che si costituirà parte civile nel procedimento penale che scaturirà dalla presente operazione. Lo affermano in una nota Ivano Giacomelli e Manfredi Zammataro, rispettivamente segretario nazionale e  regionale di CODICI.

LE PROPOSTE DI CODICI CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO ACCOLTE DALL’ ASP DI ENNA E INSERITE ALL’INTERNO DEL PIANO ATTUATIVO 2016

LE PROPOSTE DI CODICI CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO ACCOLTE DALL’ ASP DI ENNA E INSERITE ALL’INTERNO DEL PIANO ATTUATIVO 2016

gapStamane, CODICI ha partecipato al tavolo tecnico istituzionale indetto dall’ASP di Enna per contrastare  il fenomeno del gioco d’azzardo. Il fenomeno della ludopatia è molto presente nel nostro territorio ed interessa diverse fasce sociali e di età. Abbiamo avanzato delle proposte che faranno parte del piano attuativo 2016.