da staff | Mag 1, 2017 | Senza categoria
Il Primo Maggio è ormai da tantissimo tempo la data prescelta per festeggiare i lavoratori e le lunghe lotte che essi hanno dovuto affrontare, nel corso degli anni, per raggiungere i diritti fondamentali (quali appunto la storica diminuzione di un orario lavorativo che rasentava lo sfruttamento) finalizzati a tutelare chi quotidianamente lavora in qualunque settore. Un’importantissima festa che celebra quanto nel tempo si è riuscito ad ottenere, lottando strenuamente per ottenere il riconoscimento di diritti imprescindibili per chi lavora.
Una festa che negli ultimi anni è però vissuta con particolare amarezza da parte di chi un lavoro non l’ha più o non è mai riuscito ad ottenerlo. Il problema della disoccupazione, soprattutto qui in Italia, è stato per molto tempo di grande rilievo: un problema che tuttavia si è accentuato nell’arco degli anni più recenti, soprattutto dopo la crisi economica che ha purtroppo falciato i redditi globali, generando un’ondata di difficoltà finanziaria, se non di povertà, che inevitabilmente ha indotto molti a chiudere le proprie attività o a diminuire il personale salariato.
Difficoltà finanziare e mancanza di assunzioni alle quali lo stesso Stato fatica ormai da troppo tempo a far fronte in maniera efficace, col risultato che mentre molte famiglie rischiano di cadere – se non sono già cadute! – nella povertà, chi è più giovane non riesce nemmeno ad ottenere un impiego stabile che gli permetta di gettare le basi per costruire il proprio futuro (carrieristico e familiare, purtroppo).
La festa del Primo Maggio rappresenta un’importantissima tappa guadagnata dallo Stato e dalle Nazioni in materia di diritti umani: essa celebra quanto è stato guadagnato dagli sforzi di centinaia di lavoratori che si sono battuti in prima linea per ottenere il rispetto dei loro diritti in quanto tali. Tuttavia, dobbiamo dedicare un pensiero particolare a chi il lavoro in questo momento l’ha perduto o non ce l’ha. Il nostro Paese continua a santificare la festa del Primo Maggio, non rendendosi conto dell’emergenza della disoccupazione e, ancor più, di quella della disoccupazione giovanile da troppo tempo ormai palesemente in atto nella nostra realtà Nazionale; quella dei lavoratori, purtroppo, è una festa che progressivamente si sta svuotando del proprio significato. Occorre che lo Stato ne prenda atto e adotti una serie di misure valide, che salvino il futuro dei giovani italiani
da staff | Apr 29, 2017 | Senza categoria
Il CODICI – Centro per i diritti del cittadino e l’Associazione Obiettivo Legalità esprimono incondizionata solidarietà nei confronti del Dott. Carmelo Zuccaro, Procuratore di Catania, oggetto di pesanti attacchi a seguito di quanto da lui dichiarato sulla questione delle Ong al programma di Rai 3 Agorà.
Il capo della Procura di Catania, infatti da tempo indaga sulla possibilità di relazioni e collusioni tra i trafficanti di migranti, che quasi giornalmente trasportano in condizioni disumane migliaia di persone in fuga dalle proprie terre e in cerca di opportunità di vita, approfittando della loro situazione di disperazione per trarre benefici di stampo economico, e alcune Ong che secondo presunti elementi di prova potrebbero ricevere da questi finanziamenti e dazioni in denaro.
Se quanto sospettato dal Dott. Zuccaro dovesse trovare conferma, ci troveremmo innanzi ad una situazione gravissima, poiché proprio coloro a cui è affidato il compito di fornire aiuti umanitari a chi sbarca presso le nostre coste in situazioni disperate, necessitante di assistenza e cure, sarebbero conniventi con chi sfrutta questo business (che come è emerso anche dall’inchiesta Mafia Capitale, sarebbe parecchio remunerativo, almeno quanto lo è quello della droga e del narcotraffico). Essi si macchierebbero in questo modo del grave delitto di sfruttamento umano, perfettamente contrastante con i principi per i quali sono state istituite le Ong, deputate all’accoglienza dei migranti e all’assistenza di chi vive la doppia tragedia e il trauma dell’abbandono della propria terra, spesso soggetta a terribili conflitti armati o priva di attese per il futuro e il benessere del singolo, e di un itinerario che da viaggio di speranza si tramuta sovente in viaggio di morte.
Sospetti di grande rilevanza, che avrebbero attirato sul Procuratore Zuccaro una pioggia di critiche, provenienti anche dal mondo della politica, dalle Istituzioni e dai media, oltre che da parte di chi lo ha accusato di gettare nubi su chi fornisce aiuti umanitari.
Per questo Il CODICI – Centro per i diritti del cittadino e l’Associazione Obiettivo Legalità scendono in campo manifestando la loro vicinanza al Dott. Carmelo Zuccaro: “Da tempo l’immigrazione è diventata per alcuni un vero e proprio business milionario basato sul mercato della carne umana! Tutto questo è inaccettabile – hanno dichiarato l’Avv. Manfredi Zammataro, Segretario Regionale del CODICI Sicilia, e il Prof. Salvatore Castorina, Presidente di Obiettivo Legalità – Siamo quindi orgogliosi del fatto che il Dott. Zuccaro abbia acceso i riflettori su quanto di torbido esiste in questo settore. Ci auspichiamo che un grande servitore dello Stato come il Procuratore Zuccaro non venga abbandonato dalle Istituzioni, proprio innanzi ad una lotta guidata dal principio della Legalità di così grande portata, che lo potrebbe esporre a rischi non indifferenti nel tentativo di portare Giustizia tra coloro che, se confermato, sarebbero oggetto di un gravissimo sfruttamento umano. Per tale ragione diciamo senza se e senza ma #iostoconzuccaro”
da staff | Apr 29, 2017 | Senza categoria
Le elezioni per il rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci rappresentano senza dubbio il momento di contatto più autentico tra cittadini e politica.
E’ proprio in quest’ottica di partecipazione e condivisione che l’Associazione Codici – Centro per i diritti del cittadino ha predisposto un documento politico-programmatico da porre all’attenzione dei candidati a sindaco.
Tale appello, dopo essere stato accolto, valorizzato e concretizzato dall’on. Fazio – candidato sindaco di Trapani – ha trovato il medesimo interesse da parte di Daniela Toscano, candidata sindaco di Erice con la quale già in questi anni Codici aveva collaborato nell’ambito di alcune iniziative scolastiche.
Tra le tante idee proposte, ad esempio, hanno trovato spazio all’interno del programma elettorale della Toscano la “Carta Servizi” per il cittadino, ossia un vero e proprio patto tra le P.A. e gli utenti atto a rendere più fruibili i servizi resi alla collettività e a mettere a disposizione del cittadino uno strumento adeguato per affrontare questioni sensibili per le quali si rende necessario l’intervento dell’amministrazione.
Troverà, altresì, spazio – tra le altre proposte formulate da Codici – anche l’istituzione dell’ “Ufficio Europa” (peraltro già previsto nel programma della candidata sindaco) che si occuperà di svolgere un costante lavoro di ricerca per l’eventuale accesso ai finanziamenti europei.
Ed ancora, è stata accolta con convinzione anche la proposta di apposite ordinanze “anti-slot” per la lotta al gioco d’azzardo patologico (GAP), programmando la predisposizione di misure finalizzate ad individuare le cosiddette “No slot Area” al fine di evitare l’apertura di sale da gioco o centri scommesse nelle vicinanze di scuole, quartieri ad alto disagio sociale e punti ad alta frequentazione giovanile attivando, al contempo, centri di ascolto e di recupero per le vittime di questo grave e, ormai, diffuso fenomeno.
Valorizzata, infine, anche la proposta di un intervento diretto in favore di persone svantaggiate – con particolare attenzione al Progetto “Dopo di noi” – predisponendo l’attivazione di un’apposita rete di locali comunali e immobili confiscati alla mafia da destinare a centri di supporto logistico e ricettivo.
Idee e proposte trasversali ispirate, dunque, a linee guida di efficienza e funzionalità, con la partecipazione diretta e costante del cittadino e lontane da becere e insensate logiche partitiche.
Grande soddisfazione, pertanto, è stata espressa dagli Avv. Manfredi Zammataro e Vincenzo Maltese – rispettivamente segretario regionale e provinciale di Codici – a detta dei quali “le amministrazioni locali devono riappropriarsi del loro ruolo, migliorando, programmando e gestendo le attività nel territorio, tenendo conto delle esigenze, dei diritti e degli interessi diffusi dei cittadini”.
da staff | Apr 27, 2017 | Senza categoria
L’Associazione CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino, dopo le segnalazioni sulle carenze di personale del Reparto di oncologia, per le quali il neo Commissario starordinario Dr. Giovanni Bavetta si era immediatamente attivato assumendo due dirigenti medici, ha inviato una nota oggi per le diverse lamentele che riceve da parte di donne gestanti per le lunghe ore di attesa nel reparto di Ginecologia del locale nosocomio “Sant’Antonio Abate” ove si recano per effettuare i dovuti tracciati.
“Diverse donne ci segnalano che negli ultimi mesi, dopo essersi recate al Reparto dalle ore 10.00 avrebbero poi affetttuato il tracciato nelle prime ore pomeridiane riuscendo a tornare a casa dopo ore di estenuante attesa”, commentano gli Avv. Manfredi Zammataro segretario regionale dell’Associazione Codici Sicilia e Avv. Vincenzo Maltese delegato per Codici Trapani.
Una situazione che in particolare per quelle donne giunte al 9°mese di gravidanza crea i disagi più notevoli sul piano psicofisico .
Pertanto, come associazione di tutela degli interesi collettivi, concludono Zammataro e Maltese, abbiamo inoltrato una nota per chieder al Dott. Giovanni Bavetta, quale soluzione questo Ente intenda adottare nel breve termine e con che tempistica, al fine di risolvere la problematica evidenziata.
Non ci resta che rimanere in attesa del dovuto riscontro
da staff | Apr 25, 2017 | Senza categoria